Negli ultimi giorni a Catania ha fatto parlare molto di sé la questione relativa all’installazione degli autovelox sulla circonvallazione per imporre la velocità massima di 30 chilometri all’ora.
Il sindaco Enrico Trantino, attraverso la sua pagina Facebook, ha smentito tutto pubblicando un posto nel quale ha scritto: “Se le buone notizie circolassero con la stessa velocità delle fake news, il mondo sarebbe migliore. Da qualche ora siamo inondati di messaggi con cui si comunica che in coincidenza dell’installazione di quattro autovelox sulla nostra circonvallazione, è stato imposto il limite di 30 km/h. L’informazione è falsa. Al momento in cui entreranno in funzione saranno tarati sulla velocità di 50 km/h. Il limite di 30 in alcuni tratti è una disposizione apposta nel passato in brevi tratti in cui esistevano dei dossi, che sarà superata dalla realizzazione dei nuovi presidi di controllo (autovelox e semafori t-red), che garantiranno la sicurezza sull’intera strada”.
Ma secondo alcune informazioni giunte a noi sembrerebbe che già nella giornata di domani il limite di velocità sarà di 30 chilometri orari con 4 autovelox dall’ospedale Garibaldi a Ognina. Intanto il consigliere comunale dell’opposizione Graziano Bonaccorsi attraverso la sua pagina Facebook continua a confermare le sue idee già espresse qualche giorno fa: “Non bastano soltanto gli autovelox e il limite a 30 km orari (vogliono fare cassa ?), ma è necessario avere una struttura che possa mettere in sicurezza tutti: gli studenti, i pedoni, i cittadini e i lavoratori che si recano alla cittadella universitaria. Dopo aver discusso l’interrogazione durante il question time, ho percepito che per questa a amministrazione il sovrappasso non è una priorità,anche perché “in passato era poco usato” (dichiarazione del vicesindaco La Greca) e poi sarebbe troppo costoso!”.