Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Catania ha coordinato, giuste direttive del Questore, diverse attività di controllo del territorio e di locali pubblici. In particolare, personale della Divisione Anticrimine e della Squadra Volanti, unitamente alla Polizia Locale e al Corpo Forestale, ha controllato due esercizi commerciali: una panineria di viale Africa e una trattoria di via Plebiscito.
In questa occasione è stato verificato il rispetto delle norme igieniche, della qualità dei cibi, della tracciabilità degli alimenti, della regolarità delle assunzioni dei dipendenti, delle condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro e il rispetto dei regolamenti comunali. A seguito del controllo della panineria di viale Africa sono state comminate dal Servizio Prevenzione degli Ambienti di Lavoro sanzioni per 2mia euro essendo stata accertata la mancanza di conformità dell’impianto elettrico.
L’Ispettorato del Lavoro ha riscontrato la presenza di tre lavoratori in nero, applicando sanzioni per complessivi 10mila euro. L’attività di ristorazione verrà sospesa se entro 3 giorni dal momento del controllo tutti i lavoratori non verranno assunti regolarmente e non verranno pagate le sanzioni. Nessuna violazione è stata, invece, riscontrata in ordine alle condizioni igieniche dei locali, nonché alla qualità e tracciabilità degli alimenti.
Il secondo controllo è stato effettuato in via Plebiscito, dove è stata scoperta un’altra trattoria totalmente priva di ogni autorizzazione a distanza di meno di una settimana dalla chiusura di un ristorante. Il titolare ha dichiarato ai poliziotti intervenuti che, avendo rilevato da poco l’attività, non aveva avuto il tempo per chiedere le licenze. In particolar modo, il Corpo Forestale ha sequestrato alimenti privi di ogni documentazione e, quindi, non tracciabili e di dubbia provenienza, elevando sanzioni per oltre 1500 euro.
La Polizia Locale- Sezione Annona ha contestato l’occupazione abusiva del suolo pubblico, l’utilizzo di un braciere acceso sul marciapiedi, l’assenza di autorizzazione alla somministrazione di cibi e bevande. Anche in questo caso sono stati sequestrati il braciere, un banco frigo, sedie e tavoli trovati all’esterno. I controlli, ancora una volta, hanno come fine quello di tutelare la salute dei consumatori e il rispetto della normativa sulla sicurezza dei lavoratori.