SANTA TERESA DI RIVA (Messina). Lutto nel Messinese per la scomparsa dell’avvocato Carmelo Iaria, figura storica della politica locale e per ben quindici anni sindaco di Santa Teresa di Riva. Iaria si è spento all’età di 94 anni nella sua casa a Messina, città dove si era ritirato da qualche tempo.
Nato il 17 luglio 1931 a Carlazzo, in provincia di Como, Iaria ha legato indissolubilmente la sua vita professionale e istituzionale alla Sicilia. Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Messina dal 1960 e Cassazionista dal 1978, ha esercitato con rigore la sua professione tra lo studio di Santa Teresa di Riva e il capoluogo.
L’ingresso turbolento in Municipio
Il suo primo passo nel municipio santateresino avvenne in un momento di forte crisi politica. Era il 1969 quando la Regione lo nominò commissario straordinario. La nomina giungeva a chiusura di un capitolo burrascoso, innescato dalle dimissioni del sindaco Angelo Trimarchi nel 1968, e dalla successiva caduta del Consiglio comunale per le dimissioni in blocco di dieci consiglieri del gruppo “Bandiera e colomba” e del Psu.
Iaria subentrò al commissario precedente, Giuseppe Valguarnera, e rimase in carica fino al 1970, l’anno che segnò il suo debutto come sindaco eletto.
Un quindicennio alla guida del paese
La sua carriera politica, sempre tra le fila della Democrazia Cristiana, fu lunga e significativa. Guidò il comune per il suo primo mandato dal 1970 al 1976. Dopo una pausa, fu nuovamente eletto, inaugurando un secondo, lungo periodo di governo cittadino dal 1980 al 1989.
Come esponente di spicco della DC, Iaria continuò a servire la comunità anche dopo l’esperienza da primo cittadino, ricoprendo la carica di consigliere comunale fino al 1993.
“Un uomo di legge e di istituzioni, che ha attraversato la storia del paese con dedizione, lasciando un segno profondo nell’amministrazione e nella vita civica di Santa Teresa di Riva”, ricordano oggi coloro che hanno lavorato al suo fianco.
Oltre all’impegno comunale, l’Avvocato Iaria ricoprì anche ruoli di rilievo a livello regionale, culminati, nei primi Anni Novanta, nella presidenza del Consorzio per le autostrade siciliane (CAS).
La sua lunga e operosa esistenza, dedicata al diritto e alla cosa pubblica, si è chiusa a Messina, lasciando il ricordo di una figura di rilievo della comunità messinese e della storia politica di Santa Teresa di Riva.
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