Ben 42 persone sono indagate dai Carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Catania in più parti di un’inchiesta che ha riguardato dal 2019 al 2023 il Comune di Aci S.Antonio.
Due misure cautelari sono state emesse nei confronti della coordinatrice dell’ufficio Sisma, R.M., che è stata interdetta dall’esercizio di pubblico servizio, e del geometra A.P., sospeso dalla professione per sei mesi. I tipi di reato contestati sono quelli di atto contrario ai doveri d’ufficio, truffa aggravata, falsità ideologica e distruzione e occultamento di atti veri.
Le indagini hanno avuto origine dalla denuncia di due imprenditori sui lavori per la ricostruzione dopo il noto Sisma di S.Stefano del 2018. La Procura ha sottolineato come le indagini abbiano mostrato un trasversale sistema illecito sui contributi post sisma nel quale erano stati coinvolti a vario titolo pubblici amministratori, funzionari comunali e tecnici di parte e privati dei cittadini. Tra gli indagati figurano anche l’ex sindaco, il suo vice e la giunta di allora.
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