Novità per gli affitti brevi a partire dal 2024. Oltre all’aumento della cedolare secca che raggiunge il 26 percento (aumenta di 5 punti percentuali) a partire dal secondo immobile concesso in locazione è in arrivo l’adozione del nuovo codice unico nazionale per gli affitti brevi (CIN), che viene assegnato dal ministero del turismo previa presentazione, in via telematica, di un’istanza da parte del locatore ovvero del soggetto titolare della struttura turistico ricettiva.

La legge prevede sanzioni elevate per coloro che non rispettano il nuovo obbligo. Infatti, il titolare di una struttura turistico ricettiva alberghiera, nonché chiunque propone e concede in locazione per finalità turistiche unità immobiliari o porzioni sprovvisto di CIN, è punito con la sanzione pecuniaria da euro 800 ad euro 8000. Invece la mancata esposizione del Cin è punita con sanzioni da 500 a 5000, mentre la multa può arrivare sino a 10.000 euro.

L’altra novità riguarda che gli immobili dovranno essere dotati dei dispositivi per la rilevazione di gas e di estintori portatili.

 

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