Santa Teresa di Riva è pronta a celebrare il Carnevale 2025, giunto alla sua 24ª edizione. È una manifestazione che raccoglie tanti comuni della riviera jonica messinesi e negli anni continua a crescere.
In programma dal 23 febbraio al 4 marzo, si preannuncia coinvolgente come sempre grazie anche all’investimento dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice, che dimostra, come sempre, un forte impegno nel valorizzare questa tradizione popolare.
Quasi 50mila euro per sostenere le spese legate ai carri allegorici e ai gruppi mascherati, un segno tangibile di quanto il Carnevale rappresenti per la comunità locale. “Il nostro obiettivo – spiega il primo cittadino – è continuare a mantenere viva questa tradizione che, oltre a Santa Teresa di Riva, coinvolge diversi comuni limitrofi, permettendo di creare un momento di socializzazione importante e allo stesso tempo favorire un indotto importante”.
Tra le novità più attese di quest’anno c’è l’aumento del numero di carri e gruppi partecipanti. Saranno sette al momento i carri allegorici che sfileranno per le vie del paese, provenienti da quattro comuni: tre di Santa Teresa di Riva, ai quali potrebbe aggiungersi quello del quartiere Sacra Famiglia, due di Nizza di Sicilia, uno di Fiumedinisi e uno di Furci Siculo. A questi si aggiungeranno due gruppi mascherati, uno locale e uno da Roccalumera. La partecipazione così ampia testimonia l’importanza dell’evento, che si conferma un appuntamento imperdibile nel calendario culturale e turistico della zona.
Un’altra novità significativa riguarda il numero e la distribuzione delle sfilate. Per la prima volta, saranno organizzate tre parate: la prima il 23 febbraio, mentre le successive il 2 e il 4 marzo. L’evento clou si terrà il Martedì Grasso, con una grande festa di chiusura. Inoltre, il Giovedì Grasso (27 febbraio) sarà interamente dedicato ai bambini, con una sfilata riservata alle scuole del territorio, un’occasione per coinvolgere i più piccoli e farli sentire protagonisti.
L’assessore agli Spettacoli, Ernesto Sigillo, è attualmente impegnato nella definizione degli ultimi dettagli del programma. “Stiamo lavorando – dice Sigillo – per garantire un evento che sia all’altezza delle aspettative. Non escludiamo ulteriori sorprese, tra cui la possibile partecipazione di un carro proveniente da Sant’Alessio Siculo, che potrebbe arricchire ulteriormente la manifestazione”.
L’amministrazione comunale ha previsto un sistema di contributi economici per supportare i partecipanti. Le associazioni di Santa Teresa di Riva riceveranno 6.000 euro per la realizzazione dei carri, mentre quelle provenienti dagli altri comuni avranno un contributo di 3.000 euro. Ai gruppi mascherati, invece, saranno destinati 1.200 euro ciascuno. Questa suddivisione intende incentivare la partecipazione di realtà locali e non, promuovendo la collaborazione tra i diversi comuni della zona jonica.
Il Carnevale dello Jonio non è solo una manifestazione folkloristica, ma anche un’occasione di aggregazione e valorizzazione culturale. Ogni anno, i carri allegorici diventano veri e propri capolavori di creatività, frutto di mesi di lavoro e passione da parte delle associazioni coinvolte. Le sfilate rappresentano un momento magico, in cui tradizione e innovazione si fondono per regalare al pubblico spettacoli unici.
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