Catania, arrestato per estorsione non rispetta obblighi: in carcere 28enne

Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Catania hanno arrestato un 28enne bulgaro in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania in data 24.06.2024, in quanto gravemente sospettato di aver commesso tre rapine a passanti, tra i mesi di marzo e maggio 2024.

L’arresto è stato disposto dall’Autorità Giudiziaria come ulteriore aggravamento delle misure cautelari a carico del giovane in quanto inottemperante all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di permanenza domiciliare, tra le 21 e le 7, cui era sottoposto a seguito delle numerose denunce a suo carico per furti e rapine ai danni di passanti ed automobilisti, avvenuti nelle aree adiacenti la stazione.

Il 28enne, infatti, era già noto alle forze dell’ordine in quanto pluripregiudicato, dedito a reati contro il patrimonio e più volte denunciato dagli stessi agenti della Polfer per furto e rapina ai danni dei passanti. In particolare l’uomo operava in via Tezzano, angolo con via VI aprile, destando non poche preoccupazioni tra i residenti della zona.

L’uomo era stato arrestato recentemente, in fragranza di reato e sempre dagli agenti della Polfer di Catania, per un tentativo di estorsione ai danni di un uomo a cui aveva chiesto una somma di denaro in cambio della restituzione del cellulare che gli aveva rubato. I poliziotti, ricevuto l’ordine di carcerazione, hanno setacciato l’area antistante la locale stazione centrale e le vie del centro storico solitamente frequentate dall’uomo trovandolo, dopo diverse ore di perlustrazione, proprio in via del centro. L’uomo è stato quindi arrestato e accompagnato nel carcere di Piazza Lanza a Catania, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.