Categories: CataniaCronaca

Catania, finto cantiere a Cibali: due arresti

A chiunque fosse passato dalla via Cesare Beccaria, l’altro pomeriggio, sarebbe sembrato un normale cantiere stradale, perché i due ladri di oro rosso di 48 e 32 anni, entrambi catanesi e pregiudicati, avevano inscenato un vero e proprio siparietto, simulando lavori di manutenzione della rete Telecom con tanto di cartellonistica stradale con la scritta “Fine Cantiere”, birillo segnaletico e gruppo elettrogeno. I due, infatti, a bordo di una utilitaria Citroen, avevano raggiunto un tombino Siptel nel quartiere Cibali, e dopo aver parcheggiato a margine della carreggiata l’auto, avevano allestito un vero e proprio cantiere stradale delimitando l’area di loro interesse. Poi, indossate pettorine catarifrangenti arancioni, si erano calati nel tombino cominciando a tagliare, con un seghetto, i cavi di rame della società telefonica.

Avevano già tagliato e messo da parte diversi metri di cavo quando la gazzella del Nucleo Radiomobile di Catania, insospettita sia perché quel cantiere bloccava gran parte della carreggiata, causando disagi al traffico cittadino, sia perché il tombino si trovava in prossimità di una banca, ha deciso di effettuare dei controlli. I Carabinieri, perciò, si sono avvicinati ai due uomini che, armati di seghetto, erano all’interno del tombino intenti a tagliare un grosso cavo di rame. Stupiti dall’intervento dei militari, i complici hanno tentato di giustificare la loro presenza raccontando di essere stati incaricati alla rimozione dei cavi da parte di un impiegato della società siciliana di telecomunicazioni “Sielte”. Privi, però, di qualunque tesserino identificativo e senza riferimenti precisi dell’azienda per la quale lavoravano, i due hanno destato ancor più sospetto, perciò i Carabinieri si sono messi in contatto con la Centrale Operativa per acquisire più informazioni sul loro conto.

Il responso della banca dati delle Forze di Polizia era però chiaro, non risultavano infatti svolgere alcuna attività lavorativa ed erano ben noti alle forze dell’ordine. Sulla base di queste indicazioni, i militari hanno deciso di contattare i responsabili della società telefonica che hanno subito inviato sul posto i veri tecnici, smascherando definitivamente i due malfattori. Ormai scoperti, i due sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso e anche per interruzione di pubblico servizio e, messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, dopo aver convalidato l’arresto, ha sottoposto il 48enne agli arresti domiciliari mentre il 32enne all’obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria.

Redazione N.S.

Recent Posts

Akademia Sant’Anna, gli strascichi del dopo Macerata: le parole di Bonafede

MESSINA - Quando ci si abitua alla vittoria, qualunque sconfitta diventa inaspettata e rischia di…

6 ore ago

Cocaina nascosta in un’intercapedine del bagno: arrestato 40enne messinese

I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato un 40enne messinese, già noto alle…

8 ore ago

Messina, chiesta archiviazione per l’ex assessore Razza e l’on. Calderone

Messina – Si attende l’ultima parola del Giudice per le Indagini Preliminari, ma la Procura…

9 ore ago

Nuova vita ai debiti fiscali: dilazione fino a 84 rate mensili

Cambiano le regole per richiedere la dilazione dei debiti fiscale. A partire dal 1 gennaio…

13 ore ago

Taormina. Il Trofeo delle Regioni 2025 nella Perla dello Jonio, dall’11 al 18 aprile in campo le rappresentative di ogni parte d’Italia

TAORMINA. La Sicilia si prepara ad accogliere un evento di calcio di rilevanza nazionale: la…

1 giorno ago

Trasporti. Il Sicilia Express tornerà a Pasqua, il treno è organizzato dalla Regione siciliana

Il Sicilia Express, il treno organizzato dalla Regione siciliana per riportare a casa a Natale…

1 giorno ago