CATANIA. Con otto romanzi all’attivo, molti dei quali finalisti o segnalati dalla critica in importanti premi letterari, la scrittrice catanese Cinzia Di Mauro, brillante penna del genere fantascienza, ha appena dato alle stampe “Finisterrae” (Delos Digital, 2025) dove, tra satira sociale e scenari distopici di guerre reali o minacciate (e, nella realtà, neanche troppo lontane, neanche troppo minacciate) il lettore è accompagnato in un viaggio dove niente è come sembra e ogni scelta ha un prezzo: una riflessione, cupa e visionaria – oggi più che mai attuale e contemporanea – sulla lotta per la libertà in un mondo che non vuole lasciarsi cambiare.
“Finisterrae” di Cinzia Di Mauro sarà presentato a Catania, sabato 5 aprile, alla libreria Mondadori di Piazza Roma (ore 17,30). Con l’autrice, che nella vita reale è un’insegnante di Lettere, sarà lo scrittore Claudio Chillemi, autore di libri di fantascienza e romanzi storico-fantastici.
“La vicenda narrata in Finisterrae – spiega l’autrice – si svolge in un paese immaginario, dai tratti distopici, che, sotto la tirannica ferula del partito “Lavoro e Libertà”, si trova in conflitto perenne (e rovinoso per la gente comune) col resto del mondo. La guerra è lo strumento per tenere sottoposti i sudditi e alla guerra occorrono armi sempre nuove e sempre più distruttive”. A progettare le armi più all’avanguardia, sarebbe il conte Herbert Württemberq, un bizzarro inventore, che con la sua originale famiglia vive in splendido isolamento nel suo misterioso palazzo circondato dal parco, “Finisterrae”: una foresta popolata da inquietanti esseri viventi, animali e vegetali. E dove congegni e robot rendono possibile ai Württemberq di poter condurre la loro esistenza senza servitù umana. Ma la verità è altra cosa e, indagata dal maestro di musica Thomas Zimmer, sorprenderà tutti.
Di lei scrive Maurizio Cometto, autore di narrativa fantastica: “Quella di Cinzia Di Mauro è una prosa tanto leggera e divertente in superficie, briosa e accattivante, quanto nel profondo finemente intessuta e costellata di giochi di parole, di amenità sintattiche, di ammiccamenti divertiti. Ho pure ritrovato echi di Piranesi nelle atmosfere di casa Württemberg, di Gormenghast in alcuni personaggi e di Brazil nell’impressione della crudele beffa che appare un regime totalitario”.
Cinzia Di Mauro è stata finalista al Premio Urania Mondadori 2004 e al Premio Delos 2006 con la trilogia di fantascienza Genius. Mentre nel 2012 ha ottenuto la menzione speciale al Premio Calvino con il noir comico grottesco “La storia vera di un killer nano” (che sarà pubblicata a fine anno nella collana Frattali Delos). Nel corso della presentazione del 5 aprile, a Catania, si parlerà anche di “Pangolino mon amour!”, racconto tragicomico ambientato durante l’epoca covid e pubblicato da All Around il mese scorso.
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