Anche nel fine settimana appena trascorso, come ogni week end, le forze di polizia hanno eseguito specifici servizi di presidio e controllo delle zone del centro storico cittadino, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici provinciali delle Forze di polizia.
Con ordinanza del Questore di Catania, sono stati predisposti mirati servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico al fine di poter assicurare la dovuta tutela ai frequentatori delle vie e piazze della zona della “movida”, ai clienti dei locali, ai residenti ed ai titolari delle numerose attività commerciali invase da parecchi frequentatori soprattutto nel fine settimana.
I dispositivi sono stati realizzati nell’area di piazza Vincenzo Bellini e zone limitrofe da agenti della Questura di Catania, da militari della Guardia di Finanza e da pattuglie della Polizia Locale, con il supporto operativo di operatori della Polizia Scientifica e di unità di rinforzo del X Reparto Mobile, coordinati da un Funzionario della Polizia di Stato, mentre in piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato militari dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale. In entrambe le zone, gli operatori hanno effettuato un’attenta attività di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento all’interno delle aree pedonali, al fine di prevenire comportamenti eccessivi, di disturbo e comunque improntati all’illegalità. Nel corso dei servizi, inoltre, è stata eseguita una accurata perlustrazione delle piazze e delle vie circostanti, alternata alla realizzazione di diversi posti di controllo.
Nella zona circostante piazza Bellini, gli equipaggi sono stati dislocati in modo da evitare l’accesso alla zona pedonale dalle strade laterali, soprattutto di motocicli, ma anche per vigilare sulle condotte degli avventori, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, come lo spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani. Durante i servizi, nella zona del Teatro Massimo e vie limitrofe, sono state identificate 139 persone di cui 13 con precedenti penali, sono stati controllati 82 veicoli e contestate 6 infrazioni al CDS, quasi tutte per sosta selvaggia.
Nelle aree di Piazza Federico di Svevia e via Gemmellaro, anche i militari dell’Arma dei Carabinieri sono stati impegnati nel prevenire e colpire i fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché la guida in stato d’ebbrezza e quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione: qui, sono state controllate 39 persone, tra fruitori della movida/utenti della strada e 19 veicoli e sono state contestate, inoltre, 9 infrazioni al Codice della Strada, comminando sanzioni per un importo complessivo di 2mila euro, per mancata assicurazione, divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali, nei confronti di automobilisti che avevano parcheggiato irregolarmente la propria auto davanti al Castello Ursino, impedendo in tal modo il fenomeno della “sosta selvaggia” in quelle aree, a favore del decoro urbano e della fruibilità degli spazi comuni da parte di cittadini e turisti.
Un 23enne è stato deferito in stato di libertà., perché sorpreso alla guida di una Fiat 500X senza patente. con recidiva: la prima volta era stato sanzionato per il medesimo motivo nel luglio 2023; 6 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, sono stati effettuati con l’utilizzo dell’etilometro: nessun utente è stato trovato positivo. Sono state effettuate 7 perquisizioni personali tra giovani per la ricerca si stupefacenti, con esito negativo. Per quanto attiene l’attività amministrativa, sono 2 i ristoranti controllati, senza riscontrare alcuna criticità. Grazie all’attività preventiva dinamica posta in essere e ai presidi attuati, non sono state registrate criticità nello svolgimento della movida notturna