CATANIA. I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno intensificato nei giorni scorsi i controlli e le campagne di sensibilizzazione per proteggere i cittadini, soprattutto gli anziani, dal crescente fenomeno delle truffe.
La scorsa settimana, nelle cittadine di Bronte, Randazzo e Maletto, diverse segnalazioni hanno allertato i carabinieri al riguardo. Le vittime, quasi sempre anziane, hanno ricevuto telefonate da finti membri dell’Arma, i quali inventavano storie drammatiche su incidenti che avrebbero coinvolto figli o parenti, richiedendo somme di denaro per risolvere la situazione.
A Bronte, una signora di 91 anni è riuscita a riconoscere subito il tentativo di frode, avendo da poco partecipato a un incontro informativo organizzato dai carabinieri. Con prontezza, ha passato il telefono alla figlia, che ha immediatamente messo fine alla truffa.
Anche a Maletto e Randazzo, altre anziane signore hanno dimostrato grande lucidità, interrompendo le chiamate sospette e contattando le locali stazioni dell’Arma, confermando così l’efficacia della campagna preventiva realizzata dai militari.
I carabinieri, sulla base delle segnalazioni ricevute, hanno subito avviato le indagini e intensificato i controlli sul territorio.
Nei pressi di un cavalcavia a Randazzo è stata individuata un’auto sospetta. Al suo interno si trovavano un 26enne straniero e un 16enne catanese, che non hanno saputo fornire spiegazioni plausibili sulla loro presenza in zona. Accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti, è emerso che il minorenne era già ricercato per altre attività illecite e aveva con sé un cellulare da cui erano partite le chiamate verso le vittime.
Denunciati entrambi i soggetti all’Autorità Giudiziaria per tentata truffa. Inoltre, trasferito il minorenne presso un istituto penitenziario minorile di Catania in esecuzione di un provvedimento cautelare.
Grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri e all’efficace azione di prevenzione, gli anziani coinvolti non sono caduti nella trappola dei truffatori. L’invito dell’arma resta quello di diffidare sempre di richieste telefoniche sospette, verificare ogni situazione contattando i veri carabinieri e segnalare immediatamente eventuali episodi dubbi.
FRANCAVILLA DI SICILIA. Poco prima delle 3 del mattino, ecco la chiamata urgente alla sala…
LETOJANNI. L’arresto è stato operato, in flagranza differita, dopo che la vittima aveva denunciato ai…
TAORMINA. Un anniversario importante. Una voce che ha fatto la storia. Un palco tra i…
Novità in arrivo in vista della stagione turistica nei servizi di Trenitalia in Sicilia. Al…
LETOJANNI. Sarà aperta a partire dal 20 aprile, ogni domenica dalle 18:00 alle 20:00, la…
Per il terzo anno consecutivo, un gesto di grande cuore ha illuminato la Pasqua dei…