Categories: CataniaSport

Catania, Trantino al Trofeo Coni: “Sport come officina per il futuro”

“Ringrazio le massime cariche dello Stato per la loro contemporanea presenza, testimonianza di sensibilità per il nostro territorio, in un momento in cui ci nutriamo del bisogno di coesione sociale, come antidoto allo smarrimento e al malessere che molti nostri concittadini avvertono. Ma è soprattutto ai ragazzi che mi rivolgo. Vi apprestate a gareggiare per i Giochi della Gioventù. Lo sport è quell’officina in cui si forgia gran parte del futuro della società: che noi costruiamo se utilizziamo correttamente gli attrezzi di cui disponiamo”.
Lo ha detto il sindaco di Catania, Enrico Trantino, alla cerimonia d’apertura del Trofeo Coni, alla quale ha preso parte anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Ciascuno di noi – ha aggiunto – deve sentirsi parte di un disegno più ampio, in cui solo la condivisione di comuni obiettivi di crescita può delineare orizzonti migliori e consentirci di realizzare anche l’impossibile. Vi cimenterete in discipline individuali e a squadre. Ma in ognuna di esse, l’avversario più insidioso da affrontare è dentro di voi; e sarà quello che vi istigherà a cedere alla stanchezza, alla demotivazione, alla ricerca di scuse o colpevoli per giustificare eventuali sconfitte. Per essere cittadini consapevoli e artefici di un domani più florido dovete agire sapendo che non è la vittoria che ci rende migliori, ma il rispetto delle regole del gioco. E che perdere a testa alta, per essersi impegnati allo spasimo e avere dato tutto se stessi, è più dignitoso che vincere ricorrendo a espedienti, aggirando gli ostacoli o indulgendo alle simulazioni. Nessuno da solo può cambiare quel che non ci piace; ma tutti possiamo dare un contributo per rendere migliore quel che ci sta attorno. Per farlo, dobbiamo riflettere sulle nostre azioni; pretendere il rispetto dei diritti, solo dopo esserci accertati di avere adempiuto ai nostri doveri. E non cercare alibi per attribuire ad altri la colpa per la nostra imprecisione. Se sbagliamo un gol, un canestro non prendiamocela con ci ha passato la palla, ma concentriamoci sull’errore per fare meglio e poi capire, come dice Sinner, che a ogni partita o vinciamo o impariamo. E ricordatevi che i muscoli delle braccia e delle gambe potranno gridare per i morsi dei crampi; avvertirete i messaggi del cervello che vi invitano a cedere; ma potrete sempre contare sul vostro cuore che vi aiuterà a dare il massimo e capire qual è la cosa giusta da fare. Vincano i migliori ma, soprattutto, siate leali e divertitevi”.
Redazione N.S.

Recent Posts

Basket School Messina, derby senza storia: Barcellona battuta 57-77

MESSINA - È risaputo che la saggezza popolare, con poche ma efficaci parole, riesca a…

3 ore ago

Savoca, saltano i festeggiamenti per San Biagio: la chiesetta dedicata al martire rimarrà chiusa

Savoca - La chiesetta patronale intitolata a San Biagio, posizionata su una piccola altura di…

4 ore ago

Santa Teresa di Riva, la strada provinciale 23 è un “tappeto di lamentele”. FOTO

Santa Teresa di Riva – Non accenna a placarsi lo scontento dei cittadini che quotidianamente…

6 ore ago

Giardini Naxos. Bilancio e risanamento dei conti, l’assessore Cantello risponde a Leotta: “Pronto a confrontarmi in un incontro pubblico”

GIARDINI NAXOS. Inesattezze e dichiarazioni superficiali in merito al risanamento dei conti e notizie “distorte”…

12 ore ago

2^ Categoria, Nike ancora capolista. Si accende la lotta playoff con otto squadre in cinque punti

Il 2025 inizia sulla scia della conclusione dell’anno appena trascorso, con le prime tre della…

20 ore ago

Agrigento. Il 18 gennaio l’apertura di “Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025”, sarà presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

AGRIGENTO. Un evento che metterà in evidenza lo straordinario patrimonio culturale della Città di Agrigento.…

1 giorno ago