Giardini Naxos. Agenzia delle Entate: è bagarre sulla prossima destinazione, il Comune naxiota si candida ad ospitare la sede territoriale di Taormina

GIARDINI NAXOS. In pole su tutti c’è il Comune di Giardini Naxos. Ma tra i 15 centri interessati potrebbero esserci anche Santa Teresa di Riva e Roccalumera. Oltre a Sant’Alessio Siculo e Alì Terme. Al momento però tutto è in discussione in merito alla prossima collocazione dell’Agenzia delle Entrate, la cui sede di Trappitello, nel comune di Taormina, chiuderà i battenti nel mese di marzo. Uno schiaffo vero e proprio agli utenti che saranno costretti adesso a migrare da via Francavilla verso un nuovo stabile che sia stato già costruito e che possa avere le caratteristiche per ospitare una sede all’altezza della situazione. Così nelle ultime ore l’Amministrazione comunale di Giardini Naxos si sarebbe fatta avanti per raggiungere l’agognato via libera e ospitare, ancora non si precisamente dove, la sede dell’Agenzia delle Entrate, la cui direzione territoriale, nel suo avviso, è stata fin troppo chiara. “Abbiamo necessità di individuare un immobile da condurre in locazione per adibirlo a sede dell’Ufficio Territoriale di Taormina – hanno dichiarato i dirigenti dell’Agenzia – L’immobile oggetto dell’offerta deve essere già costruito all’atto della partecipazione a questa selezione ed essere ubicato nei seguenti Comuni della provincia di Messina: Giardini Naxos, Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia e Alì Terme“. Una corsa contro il tempo dunque dalla quale è completamente fuori Taormina, che vedrebbe di buon occhio il traferimento della sede in quel di Giardini, anche se i rapporti politici tra Palazzo dei Giurati e Palazzo dei Naxioti sono a minimi storici, dopo l’elezione di Cateno De Luca a sindaco. Ad ogni modo la partita è molto aperta e molto probabilmente chi vincerà avrà a che fare, nonostante tutto, con una brutta gatta a pelare, visto che il Comune di Taormina ha sempre avuto da risolvere problemi di grande importanza con i comuni vicini morosi. Questi ultimi non versavano con puntualità le quote per il pagamento dello stabile di via Francavilla. Da qui lo sfratto da parte di Taormina.

Enrico Scandurra

Recent Posts

Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8, avvertita in tutta la riviera jonica. L’epicentro nel Mar Jonio, nessun danno segnalato

Scossa di terremoto improvvisa nel cuore della notte, subito avvertita da tutta la popolazione della…

5 ore ago

Messina. Insulti volgari nei confronti di un giornalista, Assostampa e Ussi stigmatizzano l’atteggiamento di Pietro Sciotto

Assostampa e Ussi Messina stigmatizzano l’atteggiamento dell’ex presidente dell’Acr Messina, Pietro Sciotto, che ieri pomeriggio…

13 ore ago

Taormina. Il Comune pensa in grande: una Tech Academy del Cinema e delle Arti al posto de La Giara

TAORMINA. Una Tech Academy del Cinema e delle Arti al posto dell’ex night La Giara.…

16 ore ago

Taormina. Invade la corsia opposta con un mezzo pesante, camionista fermato dalla Polizia sull’A18

TAORMINA. Una pattuglia della Polizia Stradale di Giardini Naxos lo ha intercettato nei pressi dello…

17 ore ago

Giardini Naxos. Presentato il libro di Ernesto Bellomo sulle origini della città, a breve una nuova edizione più aggiornata

GIARDINI NAXOS. Una raccolta di foto di paesaggi, architetture e memorie sociali del 900, che…

17 ore ago

La Vespa siciliana chiede riconoscimento culturale e protezione dal Green Deal

La passione per la Vespa in Sicilia non conosce confini, numeri alla mano. L'isola vanta…

22 ore ago