Sulla scia positiva del pareggio contro il capolista Zafferana, il Limina giunge allo “Smiroldo” di Antillo con l’obbiettivo di imporsi sui rivali della Fiamma, penultimi del campionato, per poter mantenere con calma la metà classifica. Detto, fatto e due antillesi decidono il derby: Puglisi nel primo tempo e Mastroieni nel secondo, entrambi con due gol da manuale.
La squadra di Miano scende in campo con: Cardone, Muscolino, Di Ciuccio, Rao, Bongiorno, Mastroeni T., Familia, Moschella, Bongiovanni, Mastroeni A., Lo Giudice mentre gli ospiti si oppongono con Ferrara, Noto, Herasymenko, Bartorilla, Saglimbeni, Bartolotta, Rositano, Puglisi, Mastroieni, Paratore, Occhino.
Ed è proprio Occhino, ritrovatosi falso nueve per alcune indisponibilità fra le file liminesi, a rendersi pericoloso per primo servendo al 5’ Saglimbeni che tenta il tiro ma trova la sua fine oltre traversa. Anche la Fiamma, tre minuti dopo, minaccia la porta di Ferrara, protagonista di una parata rocambolesca su Bongiovanni, giunto al tiro dopo esser sfuggito a Rositano. Al 12’ Herasymenko batte una punizione corta per Puglisi che smarcato, dai 30 metri, tenta il tiro da lontano che si insacca alle spalle di Cardone, portando avanti il Limina. Al 21’ Paratore serve Occhino sulla lunetta, prova il tiro, ma Cardone la mette in angolo. Al 40’ un ispirato Alessio Mastroeni si beve alcuni difensori liminesi da sinistra al centro e al momento del tiro viene atterrato al limine; la punizione – fra le proteste degli antillesi che chiedevano il rigore – la tira lo stesso Mastroeni, ma leggermente alta.
Ad inizio ripresa il Limina raddoppia subito. Al minuto 52, Mastroieni dalla fascia sinistra da oltre 35 metri tenta il tiro del secolo che si insacca sotto il sette, lasciando Cardone e compagni di stucco. Grande gioia dei tifosi per il gol dell’ex, artefice dell’ultima promozione della Fiamma in II Categoria. Al 60’ Occhino viene sostituito da Costa che pochi minuti dopo batte una punizione rasoterra accanto al palo sinistro di Cardone. Al 72’ Bongiovanni su punizione ha l’occasione di riaprire il match ma i pugni di Ferrara negano ogni speranza. All’ 83’ il Limina cerca anche il terzo: Ferrara rinvia lungo, trova Biella (entrato al posto di Paratore) che mette in mezzo per Mastroieni che prova a giro ma stavolta la mira non è perfetta.
Ottima prova dei ragazzi dei mister Intellisano, soprattutto con i centrocampisti Puglisi e Bartolotta. Adesso i play off sono lontani 5 punti , con lo spot occupato dal Piano Tavola, avversario del Limina fra due giornate (dopo il derby in casa con la Robur la prossima domenica).
La Fiamma, malgrado la sconfitta, ha fatto vedere di essere… accesa, alimentata da un sontuoso Alessio Mastroeni, e da tante energie giovani. Al prossimo turno incontrerà il fanalino di cosa Aitna Pedara Soccer. La vittoria è necessaria per tenere ben accesa la… fiamma della salvezza.
Classifica
Le altre partite














