Quando una donazione salva la vita. La controprova al Campo Sportivo di Bucalo. A fine gara, tra Jonica e Milazzo, il mister della squadra santateresina Enzo Famulari, al rientro negli spogliatoi ha avuto un malore. Per fortuna il nuovo Comunale è cardioprotetto in quanto dispone proprio nell’atrio degli spogliatoi di un defibrillatore, donato qualche mese fa, in occasione della decima edizione del Memorial Mario Perrone, dalla famiglia del giocatore prematuramente scomparso. Il tempismo dell’assistente di gara Pietro Bennici, della sezione di Agrigento ad utilizzare lo strumento salva vita è stato fondamentale. Questo fatto testimonia l’importanza e la necessità di avere strumenti come il defibrillatore che possono salvare la vita chi viene colto da improvviso malore. Bennici, volontario della Croce Rossa, ha subito capito la gravità del caso, e dopo aver avvertito il medico della Jonica, è intervenuto. Il tutto prima dell’arrivo tempestivo dei professionisti del 118. Attimi interminabili che però si sono conclusi in modo positivo. Da lassù anche Mario è stato felice di poter aiutare l’amico Enzo, cresciuti insieme nel quartiere di Bucalo. Per completezza di informazione la struttura sportiva di Bucalo è dotata di un altro defibrillatore installato all’entrata della tribuna centrale.
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