Un’onda di tristezza avvolge l’Arma dei Carabinieri e il panorama sportivo siciliano per la prematura scomparsa del luogotenente Daniele Settimo, comandante della Stazione Carabinieri di Taormina. La sua morte, avvenuta nelle scorse ore all’età di 55 anni a causa di una lunga malattia, segue di pochi giorni il decesso di Giovanni Fichera, comandante della Stazione di Giardini Naxos, segnando un momento di profondo dolore per la comunità e per l’Arma.
Originario di Santa Teresa di Riva, ma residente a Roccalumera, Daniele Settimo aveva assunto il comando della stazione di Taormina, con competenza anche su Castelmola, lo scorso dicembre. Un incarico che arrivava dopo un significativo percorso professionale nell’Arma, che lo aveva visto per due anni alla guida della Stazione Carabinieri di Limina e, precedentemente, per quasi vent’anni, dal 2003 al 2022, al comando della caserma di Antillo.
Il suo dedito servizio e l’impegno umano dimostrato nel corso degli anni erano stati riconosciuti con prestigiose onorificenze. A fine 2023, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli aveva conferito il titolo di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Già nel 2018 era stato insignito del titolo di Cavaliere al merito.
Ma Daniele Settimo non era solo un stimato uomo dell’Arma. La sua passione e il suo contributo al mondo dello sport automobilistico erano altrettanto significativi. Ricopriva infatti ruoli di primo piano in ACISport, l’Automobile Club d’Italia, in qualità di presidente della Commissione Rally, vicepresidente della Commissione interdisciplinare e fiduciario per la regione Sicilia. La sua competenza e la sua dedizione hanno contribuito in maniera determinante alla crescita e all’organizzazione di numerosi eventi motoristici nell’isola e a livello nazionale.
A coronamento di una brillante carriera dirigenziale sportiva, lo scorso marzo il presidente del Comitato Olimpico Nazionale (CONI), Giovanni Malagò, gli aveva conferito la Stella d’Oro al Merito Sportivo, la massima onorificenza dello sport italiano. Questo prestigioso riconoscimento sottolineava il suo instancabile lavoro al servizio dello sport siciliano e nazionale, attraverso l’organizzazione e la collaborazione in svariate manifestazioni provinciali, regionali e internazionali.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato unanime cordoglio. La Compagnia Carabinieri di Taormina, la Direzione centrale per lo sport in Aci e l’intero mondo delle quattro ruote si sono stretti attorno alla moglie Linda, ai figli Azzurra ed Anthony e a tutti i familiari in questo momento di profondo dolore. Anche le amministrazioni locali del comprensorio hanno espresso il loro cordoglio per la prematura perdita di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, sia come rappresentante delle forze dell’ordine che come appassionato e competente dirigente sportivo. Il suo esempio di dedizione e impegno mancherà profondamente a tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato.
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