La Capitaneria di Porto di Palermo, nell’ambito dell’operazione “e-fishing”, ha provveduto al sequestro ben 133 tonnellate di pesce, frutto di 58 sequestri effettuati lungo tutto il litorale siciliano, da Gela a Cefalù, comprese le isole Pelagie, Pantelleria, Egadi e Ustica.
L’operazione, che ha visto impegnati gli uomini della Guardia Costiera in oltre 966 controlli presso mercati ittici, ristoranti, centri di distribuzione all’ingrosso, piattaforme logistiche, vettori stradali, ambulanti abusivi e pescherecci, ha permesso di smascherare una vasta rete di illegalità.
Le violazioni riscontrate sono state molteplici: dalla pesca illegale alla vendita abusiva di prodotti ittici, passando per la violazione delle norme igienico-sanitarie. A Santa Flavia, in collaborazione con la Guardia di Finanza, sono stati sequestrati 30mila chili di prodotti ittici conservati in condizioni non idonee e in violazione delle norme HACCP.
A Brancaccio, invece, sono stati sequestrati 535 chili di pesce venduto abusivamente per strada da venditori che pubblicizzavano i loro prodotti su Tik Tok.
LETOJANNI. Una somma pari a 820 mila euro per il completamento dei lavori di ristrutturazione…
CATANIA. Dal 18 gennaio all’8 giugno 2025 la Fondazione Brodbeck di Catania presenta la mostra…
MESSINA. Dopo due weekend senza giocare si torna in campo sabato e domenica. Ripartono, infatti,…
MESSINA - Quando ci si abitua alla vittoria, qualunque sconfitta diventa inaspettata e rischia di…
I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato un 40enne messinese, già noto alle…
Messina – Si attende l’ultima parola del Giudice per le Indagini Preliminari, ma la Procura…