Non smette di far parlare di sé l’operazione Athena, condotta ieri dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nel territorio di Paternò.
La Procura della Repubblica di Catania ha infatti presentato ricorso contro la decisione del giudice per le indagini preliminari Sebastiano Di Stefano Barbagallo di rigettare la richiesta di emissione di un’ordinanza cautelare nei confronti del sindaco di Paternò, Nino Naso, dell’ex consigliere e assessore comunale Pietro Cirino e dell’attuale assessore Salvatore Comis.
I tre sono indagati per il reato di scambio elettorale politico-mafioso in concorso con i due esponenti del clan Morabito-Rapisarda, Vincenzo Morabito e Natale Benvenga. Il gip aveva accertato come non esistessero indizi di colpevolezza per quanto riguarda il sindaco di Paternò, che attraverso la sua segreteria ha ribadito la totale estraneità ai fatti.
Taormina – Mario Quattrocchi, assessore del Comune di Taormina, l’aveva preannunciato il 20 febbraio tramite…
Messina - Quindici anni di reclusione con la concessione dello sconto di pena previsto dal…
TAORMINA. Continua il partenariato tra Trenitalia e l’Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina. Nel panorama di…
TAORMINA. I lavori hanno riguardato in particolare la sostituzione delle pulegge di monte e di…
Scaletta Zanclea (ME) - Iniziativa del gruppo di minoranza consiliare a Scaletta Zanclea di fronte…
Scossa di terremoto improvvisa nel cuore della notte, subito avvertita da tutta la popolazione della…