Prima Categoria. Trasferta amara per il Città di Santa Teresa che prende tre reti dal Santa Venerina

Santa Venerina – A livello di prestazione il Città di S. Teresa non ha demerito. Anzi. Al S. Venerina contava però portarsi a casa tre punti per restare in scia della capolista Akron Giarre e respingere l’assalto del Casalvecchio. Certe vittorie fanno la differenza: quelle ciniche, dove si preferisce la vittoria. Pazienza se lo spettacolo non arriva.

L’approccio dei ragazzi di Spadaro è buono. La prima azione è firmata da Maimone che sotto porta, sul cross di Ferraro, manda alto. I santateresini provano ancora a sbloccarla, ma la retroguardia catanese è compatta. All’11’ gli ospiti non sono perfetti in fase difensiva e Garufi mette a segno l’uno a zero. Il Città di S. Teresa non accusa il colpo e prova a rientrare in gara. Al 24’, il raddoppio degli undici di Fabrizio Belluso arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la sfera dopo aver attraversato tutta l’area, trova il tocco di Zumbo. Si va al riposo sul risultato di due a zero.

Il Città di S. Teresa parte carico alla ricerca del pareggio. Ci prova De Salvo, ma il Cantarero compie un miracolo. Spadaro si affida a Cannata e La Forgia per buttarla dentro. Intanto il S. Venerina conferma le qualità della propria difesa (la meno imbattuta del torneo). Poi c’è l’azione che porta all’espulsione di Gugliotta. Sul finire di gara al seguito di una triangolazione tra Cannata-Ferraro, con tiro di quest’ultimo, il Città di S. Teresa, conquista un penalty. Smiroldo accorcia. In pieno recupero Garufi salta l’uomo e deposita in rete mettendo il risultato al sicuro.