Pusher tenta invano la fuga: 18enne in manette per spaccio di crack

Prosegue in maniera incessante l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti nella città di Palermo. I militari che fanno parte del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un ragazzo di 18 anni. L’accusa nei suoi confronti – come si legge nel comunicato diffuso pochi minuti fa – è di spaccio di crack, la temibilissima droga, ricavata dalla cocaina e in voga specie tra i giovanissimi.

Stando a quanto è stato comunicato dai Carabinieri del capoluogo siciliano, il giovane si trovava a piedi, in piena notte, nel quartiere Albergheria di Palermo. Non appena si è reso conto della presenza della gazzella ha cercato di nascondersi nei vicoli del quartiere. I Carabinieri lo hanno notato e nel giro di pochi secondi sono riusciti a raggiungerlo. Nel corso della perquisizione avvenuta dopo il riconoscimento del 18enne, dal borsello di quest’ultimo sono emerse ben 26 dosi di crack. A queste si aggiungono anche 125 euro in banconote di piccolo taglio, proventi con ogni probabilità legati allo spaccio dello stupefacente.

L’arresto del ragazzo di 18 anni è stato in seguito convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo. Infine la droga sequestrata è stata inviata al L.A.S.S. – Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti – del Comando Provinciale di Palermo per le verifiche ponderali e qualitative.