Roccalumera colpita da un profondo dolore: si è spenta Rita Corrini

Un nuovo lutto ha colpito la comunità di Roccalumera. Questa mattina è venuta a mancare Rita Corrini, figura di spicco nella politica locale e rappresentante della compagine guidata per anni dall’ex sindaco Gianni Miasi. Rita Corrini avrebbe compiuto 58 anni il prossimo 1 luglio, ma una grave malattia, che l’ha colpita negli ultimi mesi, ha peggiorato il suo stato di salute fino alla triste fine di oggi, avvenuta presso l’ospedale “Papardo” di Messina.

Rita Corrini, insegnante alla scuola primaria, era attualmente consigliera di minoranza. Nel 2023 si era candidata a sindaco, arrivando seconda. Il suo ingresso nel consiglio comunale risale al 2004, quando subentrò come membro della maggioranza del sindaco Miasi, eletto l’anno precedente. Fu rieletta nel 2008 nello stesso schieramento. Nel 2013 tornò in aula come consigliera di minoranza e nel 2018 si candidò nuovamente a sindaco, venendo sconfitta da Gaetano Argiroffi. Da allora ha ricoperto per cinque anni il ruolo di capogruppo di opposizione.

Oltre alla politica, Rita si è dedicata al volontariato come socia della Croce Rossa di Taormina-Roccalumera, partecipando a numerose iniziative a favore dei bisognosi e collaborando con altre associazioni locali come Volley Roccalumera e Xilium.

Profondo cordoglio è stato espresso dalle forze politiche locali. Il sindaco Giuseppe Lombardo ha dichiarato: “Roccalumera oggi piange un’altra sua figlia. Rita è stata una grande avversaria, cara cugina, sempre leale e intellettualmente onesta. Ha combattuto come una leonessa fino alla fine. Non doveva finire così, cara Rita”. Il gruppo “Insieme per Roccalumera” l’ha ricordata attraverso le parole del consigliere di minoranza Massimo Bellomo: “Un lancinante dolore pervade i nostri animi. Il vuoto umano, politico e istituzionale che lasci è incolmabile. La tua intelligenza, rigore morale e impegno erano unici. Roccalumera e l’intera riviera jonica perdono una delle loro figlie migliori. La tua scomparsa ha toccato profondamente l’intera cittadinanza. La scienza medica nulla ha potuto contro il male, solo la fede ti ha sostenuta nell’ultimo periodo della tua vita. A titolo personale, porgo un abbraccio commosso ai figli Matteo, Fabrizio, Giulia e alla famiglia tutta. Ciao Rita, mi mancherai”.