Santa Teresa di Riva si mobilita per accendere i riflettori sul ripristino della Guardia Medica. Nei giorni scorsi è stata lanciata una raccolta di firme sulla piattaforma Change.org per chiederne la riapertura. L’iniziativa, lanciata dall’assessore comunale alla Salute Giammarco Lombardo, sta riscuotendo un successo inaspettato. In appena 48 ore sono state raccolte 957 firme, numero destinato ad aumentare sensibilmente.

La mancanza dell’importante presidio sanitario, soprattutto nelle ore serali e notturne, rappresenta un grave disagio per i circa 10.000 residenti, un numero che raddoppia nei mesi estivi grazie all’afflusso turistico. “Ci siamo ritrovati senza la Guardia Medica nel 2008 – spiega Lombardo – e da allora la situazione non è migliorata. È inaccettabile che una comunità così grande sia priva di un punto di riferimento sanitario così delicato”.

La petizione online, supportata anche da una raccolta firme cartacea presso gli uffici comunali, ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni regionali e di dimostrare la forte volontà della popolazione di riavere un servizio essenziale. “La Guardia Medica – sottolinea l’assessore – non è un lusso, ma un diritto. È assurdo che i cittadini siano costretti a recarsi in pronto soccorso per un malessere improvviso, perdendo tempo prezioso e sovraccaricando un servizio già sotto pressione”.

L’amministrazione comunale, da anni impegnata nella battaglia per il ripristino della Guardia Medica, non intende arrendersi. “Se la petizione non dovesse portare ai risultati sperati – afferma Lombardo – sono pronto a tutto, anche a uno sciopero della fame”.

La mobilitazione di Santa Teresa di Riva rappresenta un chiaro segnale di allarme sulla necessità di garantire l’accesso alle cure in tutte le zone del territorio, anche in quelle più periferiche.

Ecco dove poter firmare la petizione: https://chng.it/PyWPXz2cvX 

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