Taormina. Il Comitato per il popolo palestinese organizza un sit-in in piazza Santa Caterina, domani, alle ore 18, si protesta contro il genocidio

TAORMINA. Un atto di protesta contro la guerra, scoppiata l’8 ottobre scorso e che sta continuando incessantemente da quel giorno a fare morti su morti in tutto il territorio della Palestina. Sarà questo l’obiettivo del Comitato a sostegno del popolo palestinese della Riviera jonica messinese che, per domani sabato 20 aprile, alle ore 18.00, sta organizzando a Taormina, in piazza Santa Caterina, un ulteriore sit-in di protesta contro quello che sta accadendo nella Striscia di Gaza. Un flashmob, successivo a quelli già organizzati a Letojanni, a Santa Teresa di Riva e a Sant’Alessio Siculo, nelle scorse settimane, che servirà a ribadire ancora di più il proprio “no” al genocidio che si sta perpetrando ad opera del Governo israeliano nei confronti del popolo palestinese. Nello specifico il comitato sta facendo girare sui social un documento firmato da docenti nel quale si chiede la fine del genocidio in corso e il cessate il fuoco immediato, richiesto da una risoluzione votata dalla maggior parte dei membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e bloccato solo dagli USA, riconfermato dall’Assemblea generale, con l’eccezione di pochi Paesi e l’imbarazzante astensione del Governo italiano. Nello stesso documento, si invoca anche l’avvio di un percorso di pace che deve prevedere la nascita di uno Stato di Palestina, lo sgombero degli insediamenti illegali, il rispetto delle risoluzioni ONU e l’avvio di trattative in cui possano intervenire tutti gli Stati interessati. “La pace non è solo il cessate il fuoco, ma è riuscire a immaginare un’umanità che cammina assieme senza differenze di genere, di etnia e di religione – ha dichiarato il gruppo in una nota rilasciata alla stampa -. La pace si costruisce sui diritti di tutte e tutti, sull’uguaglianza, sulla libertà, sulla dignità che ora come ora sono negati ai palestinesi. Quello che occorre è una pace fondata sulla giustizia. E sotto occupazione non c’è né pace né giustizia”. Parole che verranno riprese nel corso del sit-in che, come detto già, è previsto per domani e alla quale il comitato vorrebbe che partecipasse più gente possibile di ogni colore politico, perché la pace non ha bandiera.

Enrico Scandurra

Recent Posts

Taormina. I 50 anni di “Rimmel” al Teatro Antico: il 10 e l’11 settembre Francesco De Gregori torna in Sicilia

TAORMINA. Un anniversario importante. Una voce che ha fatto la storia. Un palco tra i…

6 ore ago

Le novità di Trenitalia in vista della stagione turistica: attivati nuovi collegamenti con i centri di Agrigento, Palermo, Catania e Taormina

Novità in arrivo in vista della stagione turistica nei servizi di Trenitalia in Sicilia. Al…

7 ore ago

Letojanni. Dal 20 aprile sarà aperta una mini isola ecologica in via Mario Arrigo

LETOJANNI. Sarà aperta a partire dal 20 aprile, ogni domenica dalle 18:00 alle 20:00, la…

7 ore ago

Pasqua di Solidarietà: i Vigili del Fuoco volontari di Antillo regalano “Uova del Pompiere” ai piccoli pazienti di Taormina

Per il terzo anno consecutivo, un gesto di grande cuore ha illuminato la Pasqua dei…

21 ore ago

L’urgenza di una coscienza globale: dalla prepotenza individuale alla fraternità universale

In questo tempo che appare crepuscolare ed esalta l'individuo prepotente, deprimendo la comunità, sempre più…

21 ore ago

Letojanni. Inaugurato ieri mattina il nuovo Stadio “Mario Lo Turco”, disputate due partite del Trofeo delle Regioni

LETOJANNI. Una giornata significativa. Carica di grande senso di appartenenza alla comunità. Di gioia, di…

1 giorno ago