Taormina. Un sorriso per i bambini di Cardiochirurgia Pedriatica, i Bersaglieri donano regali per i piccoli pazienti del Sirina

TAORMINA. E’ sempre un compito triste quello di visitare i “luoghi della sofferenza”. Ma quando accade per regalare un po’ di gioia, tra quei visi segnati dal dolore, si percepisce una sensazione particolare che resta nell’animo forse per sempre. E’ questa la sensazione che ha “toccato” i cuori dei cappelli piumati dell’Associazione Nazionale Bersaglieri della Provincia di Messina, presieduta da Giovanni Saglimbeni. Una folta rappresentanza della Sezione A.N.B. di Giardini Naxos-Taormina e della “Vincenzo Bagnara di Messina” ha visitato alcuni reparti dell’Ospedale San Vincenzo Sirina a Taormina per offrire pensierini natalizi, in particolare ai piccoli pazienti della Cardiochirurgia pediatrica del primario Sasha Agati. Da lì, con il sottofondo delle note registrate della Fanfara, i bersaglieri si sono spostati anche nelle corsie di Terapia Intensiva, Cardiologia pediatrica e Pediatria. Richiamati dagli allegri suoni e dal corteo che ha sfilato lungo i corridoi con le ceste ricche di doni, anche medici e personale paramedico di Ortopedia traumatologica e di Medicina hanno in seguito avuto modo di scattare qualche fotografia con i bersaglieri. Tutti i bambini, ma anche qualche genitore, hanno ricevuto, oltre i regalini, anche il cappellino color cremisi con visiera dell’A.N.B. Tra questi, particolarmente toccante è stato l’incontro con un minuto fanciullo di un paese africano. Uno dei tanti ragazzi cardiopatici salvati durante le loro “missioni sanitarie” dall’amore degli eccellenti medici specialisti del Centro di Cardiochirurgia pediatrica del “San Vincenzo”. Quando gli occhi tristi di quel corpicino con i segni di un recente intervento hanno incontrato quelli del bersagliere che stava donandogli il berrettino, le sue lacrime sono diventate di gioia con un sorriso. Di emozione, invece, quelle nascoste, ma solo per poco, dalle piume del cappello piumato.