Nei giorni scorsi, durante un servizio di controllo del territorio per la prevenzione dalla commissione dei reati predatori, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un soggetto per evasione e furto aggravato. Nello specifico, giunta una segnalazione alla Sala Operativa della Questura secondo cui una persona, della quale è stata fornita la descrizione, aveva asportato un motorino elettrico a pedalata assistita da piazza Europa, una pattuglia del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale” si mette immediatamente alla ricerca del soggetto.
Gli agenti, giunti in via Asiago all’incrocio con via Messina, hanno notato una persona corrispondente alle descrizioni, vicino, per l’appunto, a una bici elettrica di colore scuro. La circostanza che quest’ultima avesse anche un pedale rotto dava ulteriormente conferma che si trattasse dello stesso soggetto autore del furto, poiché era stata forzata l’apposita catena che la teneva bloccata. Il soggetto è stato trovato anche in possesso di un martello ed uno scalpello, sottratti da un cantiere lì vicino, poi riconsegnati agli operai.
L’uomo, un 30enne catanese, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio si sarebbe peraltro dovuto trovare agli arresti domiciliari. Condotto alla Polizia Scientifica per il fotosegnalamento e poi in ufficio gli agenti accertano che lo stesso era stato arrestato pochi giorni addietro sempre per furto. Grazie alla denuncia della vittima, a cui è stato restituito il mezzo, ma anche alle sommarie informazioni rese da un testimone, il soggetto è stato nuovamente tratto in arresto per furto ed evasione dagli arresti domiciliari. Avvisato il Pubblico Ministero di turno, lo stesso ha disposto il ripristino della misura degli arresti domiciliari.