CittàInsieme, come ogni anno, ininterrottamente da trentadue anni, organizza un momento di ricordo di tutte le vittime di mafia. L’iniziativa anche quest’anno sarà dedicata a vegliare sulla nostra democrazia per la cui difesa tanti hanno sacrificato la loro vita e che oggi più che mai ha bisogno di essere difesa e vissuta. Ricordare davvero le vittime di mafia significa infatti partecipare, farsi sentire, coltivare il rispetto per gli altri, non spegnere mai il coraggio di dire la verità, non avere paura di dire che il re è nudo.
“Quest’anno si ricorderemo Falcone, Borsellino e tutte le vittime della mafia – si legge nell nota – giovedì 23 maggio alle ore 20.00 nel Piazzale Oscar Romero (Via Siena), con parole, immagini e musiche grazie alla collaborazione del Coro polifonico “Imago Vocis”, del gruppo musicale “Riflessi Sonori” e con la partecipazione di Claudio Fava, Aldo Toscano, degli studenti dell’I.T. “Archimede” di Catania e del Maestro Agatino Scuderi coi suoi Allievi. Veglieremo insieme sulla nostra Democrazia, attraverso musiche, letture, canti, affinché si riprenda dal profondo degrado nel quale è sprofondata e che sta facendo allontanare sempre più cittadini, non soltanto dalla politica ma da tutti i palazzi in cui la vita civile dovrebbe essere vissuta e che invece vengono considerati come cosa propria da parte di chi, per mandato o per legge, dovrebbe amministrarli per conto nostro. Vogliamo rifuggire dalla tentazione di trasformare un giorno di commemorazione in un rituale stanco, ripetitivo, vuoto e privo di riflessione critica sul presente. Quel presente che, proprio grazie al coraggio di chi è stato ucciso come Giovanni Falcone e ai ragazzi della sua scorta (tutti giovani, trentenni o poco più), ci è stato consegnato per proteggerlo”.
Per questo motivo sono invitati tutti coloro che, giovani e meno giovani, gruppi e associazioni di impegno civile, sociale e antimafia, non vogliono perdere il vizio della memoria, lo spirito critico e, soprattutto, la virtù della libertà! Tre doti che in questo mondo sono difficilissimi da conquistare e soprattutto da mantenere.
“Domenica 26 maggio ci ritroveremo insieme all’associazione Nuova Acropoli – prosegue la nota – presso il Parco Falcone, luogo simbolo dell’impegno civile, strappato alla mafia negli anni ’80 e restituito alla cittadinanza come polmone verde che tutti abbiamo il dovere di proteggere e, soprattutto, vivere!”.