Nel corso dei servizi serali di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania hanno arrestato due uomini per tentato furto aggravato in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare, i poliziotti sono intervenuti per la segnalazione di furto negli edifici dell’ex ospedale Vittorio Emanuele, luogo che di recente è stato spesso preso di mira dai ladri.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno circondato la zona e sono entrati all’interno senza fare rumore, così da sorprendere i ladri ancora in azione. I due uomini, entrambi pregiudicati, sono stati trovati in possesso di uno zaino contenente diversi arnesi idonei a scardinare porte e serramenti in alluminio e un sacco contenente cavi elettrici di rame.
Durante il controllo uno dei due si è dato alla fuga nascondendosi tra le palazzine abbandonate. Uno dei poliziotti, che non lo aveva perso di vista, poco dopo lo ha raggiunto e bloccato, ma l’uomo per tutta risposta ha tentato comunque di fuggire strattonando e spingendo gli agenti.
I due uomini, di 40 e 57 anni, di origini messinesi ma residenti a Catania senza fissa dimora, sono stati arrestati e in sede di convalida il GIP ha applicato nei loro confronti la misura dell’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria.
A seguito di specifica attività condotta dalla Divisione Anticrimine, il Questore di Catania ha emesso nei loro confronti la “misura di prevenzione personale” del foglio di via dal comune etneo con divieto di ritorno per tre anni.