La settimana appena trascorsa ha visto gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale” coordinare, nell’ambito di un ormai consolidato modulo denominato Controllo Integrato del Territorio, un servizio serale mirato al controllo di quelle vie e piazze del centro dove maggiormente si registrano delle criticità e che necessitano di una più visibile presenza delle forze dell’ordine. La realizzazione della specifica attività ha visto scendere in campo oltre ai poliziotti del Commissariato, alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, le unità cinofile della U.P.G.S.P., assieme alla Polizia Locale.
Nello specifico, le vie attorno al rione San Berillo sono state oggetto di pattugliamenti dinamici e di posti controllo al fine di fungere da deterrente specie ai reati predatori che vedono colpiti più frequentemente pedoni nonché autovetture, di residenti e turisti, parcheggiate.
In via VI Aprile, piazza Stesicoro e via Maddem sono stati istituiti posti di controllo al fine di intercettare i più corposi flussi di veicoli in circolazione in ingresso in città e verso il centro storico. Su via Tezzano, l’obiettivo perseguito è stato quello di costituire deterrente all’esercizio della prostituzione su strada con grave intralcio della circolazione stradale nonché di rispondere all’esigenza manifestata ultimamente da alcuni residenti, preoccupati da alcuni episodi di furti e rapine commessi in danno di clienti delle donne dedite all’attività di meretricio.
I controlli alla circolazione stradale hanno consentilo l’identificazione di 143 persone, di cui 29 positive, al controllo di 66 autoveicoli e di 4 motoveicoli, elevando varie infrazioni al codice della strada, di cui 2 per guida senza casco, con conseguente fermo amministrativo del mezzo a due ruote, una per guida senza aver mai conseguito la patente, anche qui con fermo che ne è seguito, 2 per omessa revisione, infine un ritiro di patente. Nel corso della serata, sono stati anche effettuati controlli circa l’osservanza del rispetto degli orari di permanenza in casa, a carico di 4 soggetti sottoposti alla sorveglianza speciale e di 4 alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, tutti regolarmente nelle proprie abitazioni.
Nel corso del servizio, la Volante del Commissariato Centrale, transitando da Piazza Risorgimento, ha riconosciuto un soggetto italiano classe 65, già noto alle forze di polizia, appiedato, durante una passeggiata con il proprio cane, anche se lo stesso si sarebbe dovuto trovare in casa, poiché sottoposto agli arresti domiciliari. Per tale motivo, lo stesso, è stato denunciato in stato di libertà per evasione. Conclusi gli atti di polizia giudiziari gli sono stati ripristinati gli arresti domiciliari.