L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza è possibile osservare che l’attività stromboliana al Cratere Voragine si è ulteriormente intensificata e al momento è in atto una fontana di lava. Tale attività produce emissioni di cenere che in accordo con il modello previsionale si disperdono in direzione SSE.
L’ampiezza media del tremore vulcanico continua a presentare un ulteriore incremento, con valori molto alti. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico continua ad essere localizzato poco ad est del cratere Voragine a una elevazione di circa 2900-3000 m sul livello del mare. Anche l’attività infrasonica registra un ulteriore incremento e risulta sempre localizzata al cratere Voragine.
Per quanto riguarda le deformazioni, prosegue la variazione del segnale clinometrico alla stazione sommitale di PDN che ha raggiunto 0.25 microradianti; continua il trend in decompressione al dilatometro borehole della stazione DRUV iniziato alle 17:00 UTC.
Si ringrazia Fabrizio Marino per la foto in evidenza