Nel quadro delle attività connesse al piano d’intensificazione dei servizi preventivi sul territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania, finalizzati alla prevenzione e al contrasto all’illegalità con lo scopo di incrementare il livello di sicurezza, reale e percepita, nonché di contrastare fenomeni criminali maggiormente diffusi, quali i reati predatori come i furti e le rapine, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Paternò hanno arrestato in flagranza un pregiudicato 45enne del posto perché responsabile di tentata rapina. Il malvivente infatti, armato di un grosso coltello e con il volto travisato, aveva fatto irruzione a ridosso dell’orario di chiusura in una farmacia di via Petrarca, intorno alle 12.45, terrorizzando così i clienti presenti in quel momento, scavalcando il bancone e intimando ai dipendenti di consegnare tutto il denaro custodito in cassa.
Immediato l’invio, da parte della Centrale Operativa di Paterno che ha ricevuto l’allarme, di una gazzella dell’Arma già impiegata in un servizio di pattugliamento nel territorio che ha raggiunto, in brevissimo tempo, la farmacia. Sono stati attimi di grande tensione ma provvidenziale, a questo punto, è stato il senso civico di un cliente della farmacia che, coraggiosamente ha colto il momento più opportuno per intervenire e saltare alle spalle del rapinatore che perdeva l’equilibrio cadendo a terra. Nel frangente, sono giunti i Carabinieri che hanno subito dato man forte al solerte e onesto cittadino, immobilizzando e mettendo in sicurezza il rapinatore.
Dopo aver verificato che l’avventore non avesse subito alcun tipo di lesione o danno fisico, i militari della Radiomobile hanno recuperato l’arma che impugnava il malvivente, un coltello da cucina della lunghezza di 22 centimetri e la manica di una camicia, utilizzata dal rapinatore per celare il volto durante la sua “incursione” all’interno della farmacia. Lo stesso è stato rinchiuso nel penitenziario catanese di piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha quindi convalidato l’arresto, emettendo altresì una misura cautelare a seguito della quale il 45enne permane in carcere.