Dopo l’ultimo evento eruttivo che ha visto coinvolto il Cratere Voragine nella serata dello scorso 14 agosto, con l’emissione di fontane di lava verso piano Vetore, Nicolosi e Ragalna, l’Etna torna a fermarsi.
L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha sottolineato ciò dicendo anche come per una eventuale prossima eruzione debba passare almeno una decina di giorni.
Il tremore vulcanico sull’Etna è basso ed è stato coinvolto nelle eruzioni soltanto il Cratere Voragine. Intanto l’aeroporto di Catania Vincenzo Bellini è tornato in attività già nel pomeriggio di ieri, anche se alcuni volti sono stati dirottati a Palermo.