Intorno alle ore 23 di venerdì 27 settembre, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti per il recupero di una escursionista infortunata a una caviglia, nella zona di Monte Cacciatore, a una quota di circa 2100 metri slm sul versante nord dell’Etna.
I soccorritori del CNSAS hanno raggiunto a piedi la donna e accompagnata fino al Rifugio Timparossa, dove ad attendere erano presenti i Vigili del Fuoco della vicina località di Randazzo, giunti con un mezzo fuoristrada attraverso la Pista Altomontana e il sentiero che porta al bivacco. Costantemente in contatto con la Centrale Operativa del 118, la squadra d’intervento del Soccorso Alpino ha concordato il punto d’incontro con l’ambulanza, lungo la strada “Mareneve” nei pressi del Rifugio Ragabo, dove l’infortunata è stata trasportata, a bordo di un 4×4 dei Vigili del Fuoco, per essere consegnata ai sanitari del 118 che hanno provveduto all’ospedalizzazione in pronto soccorso.
L’intervento, secondo quanto comunicato dall’ufficio stampa del Soccorso, si è concluso intorno alle 2, mentre non si conoscono ancora le sue attuale condizioni di salute.