Hanno provato a liberarsi di mezzo chilo di marijuana, lanciandola dal finestrino dell’auto, ma erano seguiti da un agente libero dal servizio che ha visto tutto e che ha recuperato la droga permettendo così il loro arresto. È la vicenda che vede coinvolti una coppia di coniugi, 45 anni lui e 40 lei, arrestati nei giorni scorsi dai poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In particolare, nella tarda serata, un poliziotto della Questura etnea, libero dal servizio, percorrendo la via Sgroppillo, nella frazione Cerza di Tremestieri Etneo, ha notato un’autovettura, con a bordo un uomo e una donna, i quali procedevano a forte velocità in direzione Ficarazzi.
Insospettito dall’andatura decisamente spedita dell’auto, il poliziotto, a bordo della sua macchina, ha iniziato a seguirli. La donna, alla guida del veicolo, non appena si è accorata di essere seguita, ha aumentato ancor di più l’andatura proseguendo la sua corsa in direzione Aci Catena. A questo punto l’agente, considerata la direzione di fuga, ha informato telefonicamente il Commissariato di Acireale, chiedendo ausilio e fornendo le coordinate per intercettare l’auto. Giunti in via Leonardo Vigo a Ficarazzi l’agente ha notato che l’uomo, seduto nel posto del passeggero, aveva lanciato dal finestrino una busta di carta di grosse dimensioni e per questo si è fermato per recuperarla.
Nel frattempo, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Acireale, giungendo dalla direzione opposta, sono riusciti ad intercettare e bloccare l’auto in via Nizzeti, nella frazione San Nicolò di Aci Catena. Qualche istante dopo, sul posto è giunto il poliziotto che aveva recuperato la busta lanciata dal finestrino, al cui interno è stato rinvenuto un involucro di plastica trasparente contenente circa mezzo chilo di marijuana, sottoposta a sequestro.
Considerati i precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti dell’uomo, gli agenti hanno effettuato anche la perquisizione del veicolo e della abitazione dei coniugi. Proprio in casa dei due è stata trovata una macchina termosaldatrice per sottovuoto con 19 sacchetti di plastica identici a quello contenente la marijuana, nonché un bilancino elettronico di precisione. I due coniugi sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, in concorso, e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, prontamente informato di quanto accaduto, sono stati condotti nel carcere di Piazza Lanza.