Un’intensa attività di controllo straordinario del territorio è stata eseguita dalla Polizia di Stato nel quartiere Nesima a Catania per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa e per verificare il rispetto delle regole e l’adempimento di tutte le norme di settore degli esercizi pubblici.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nesima, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale, hanno effettuato un pattugliamento dell’intera zona e hanno controllato, in particolar modo, un chiosco-bar di via Sebastiano Catania che è risultato privo della licenza commerciale prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. A catturare l’attenzione dei poliziotti sono state quattro slot machine poste all’interno dell’attività e risultate del tutto irregolari.
Infatti, i controlli degli agenti della Polizia di Stato, svolti unitamente al personale dell’Agenzia dei Monopoli, hanno consentito di accertare il mancato collegamento delle quattro apparecchiature alla rete dei Monopoli di Stato, nonostante fossero messe a disposizione degli utenti per il gioco con vincite in denaro. Inoltre, sulle slot si trovavano apposti quattro “nulla osta di esercizio” con l’intestazione dell’Agenzia dei Monopoli e il sigillo della Repubblica, palesemente falsi.
Non solo, i poliziotti hanno avuto modo di verificare la manomissione dei sigilli gioco con l’evidente scopo di eludere qualsiasi tipo di tracciabilità delle giocate da parte dei Monopoli di Stato. Le apparecchiature manomesse, la documentazione contraffatta e la somma di 2.800 euro trovata all’interno delle macchinette sono state poste sotto sequestro e il titolare dell’attività è stato denunciato per i reati di falsità materiale, esercizio abusivo di giochi e scommesse e contraffazione di sigilli dello Stato. Per queste violazioni, sono state elevate sanzioni per 68 mila euro.
Complessivamente, il servizio di controllo del territorio ha permesso di identificare 78 persone, 45 veicoli ed elevare numerose sanzioni per infrazioni e violazioni al Codice della strada, in particolare per guida senza casco, mancanza di revisione e di copertura assicurativa, con conseguenti fermi e sequestri amministrativi dei mezzi.