La Polizia di Stato – Squadra Volanti – unitamente al personale della Polizia Locale ha arrestato due fratelli, pregiudicati catanesi di 33 e 37 anni, a seguito di un’aggressione ai danni di personale in servizio della Polizia Locale. Nel corso della serata di ieri, intorno alle 20, personale della Polizia di Stato è intervenuto in ausilio a due agenti della Polizia Locale che sono stati minacciati e poi barbaramente aggrediti dai titolari di un bar nei pressi di piazzetta Addamo a Catania. I Vigili Urbani stavano solo redigendo una contravvenzione per un’auto in sosta irregolare che impediva al ristorante accanto di poter collocare correttamente i tavolini nel dehor.
In particolare, uno dei due titolari di un bar, proprietario dell’autovettura in questione, con aria di sfida, si è prima rifiutato di spostare il veicolo e poi di fornire qualsiasi documento di riconoscimento agli agenti della Polizia Locale. In seguito, spalleggiato dal fratello, ha minacciato di morte i due agenti e con estrema ferocia ha colpito al volto una vigilessa facendole volare gli occhiali da vista. La donna, per i colpi ricevuti è caduta a terra riportando diverse contusioni. Dopo la brutale aggressione, i due si sono scagliati contro i dipendenti del ristorante adiacente, “colpevoli” di aver chiamato la Polizia Locale, afferrando uno sgabello e lanciandolo contro i presenti; successivamente hanno aggredito verbalmente e fisicamente i titolari dello stesso ristorante, facendo scoppiare una lite particolarmente animata per strada. Il titolare Roberto Tudisco è stato portato in ospedale per via delle percosse ricevute.
Sul posto erano presenti numerosi turisti e cittadini rimasti impietriti per quanto stesse accadendo e qualcuno di loro si è schierato a favore degli agenti della Polizia Locale. L’immediato intervento della Polizia di Stato, in aiuto ai colleghi della Polizia Locale, ha permesso di riportare la situazione alla calma ed identificare i due uomini che sono stati arrestati e sottoposti, su disposizione del Pubblico Ministero, agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. La vigilessa ha riportato delle ferite e dopo il periodo di convalescenza prescritto potrà tornare in servizio. Un nuovo fatto di violenza in centro a Catania dopo quello dei mesi scorsi