ACIREALE – Ieri, nella caserma di Acireale intitolata al Carabiniere Costantino, sede del Comado Compagnia Carabinieri, il Comandante, Capitano Domenico Rana, ha incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Vigo Fuccio- La Spina” di Acireale e quelli dell’Istituto Comprensivo “Salvatore Casella” di Pedara, che hanno, così, avuto modo di visitare l’edificio militare e i vari reparti che ospita. I 60 alunni, che frequentano la scuola media inferiore, hanno potuto vedere da vicino gli uffici del Comando Stazione, della Sezione Radiomobile e della Centrale Operativa, confrontandosi direttamente con i militari dell’Arma, con l’obiettivo di contribuire a sviluppare in loro una coscienza civica.
Instaurare un dialogo costruttivo con le forze dell’ordine
Durante la visita, inoltre, orientata a stabilire un “dialogo” costruttivo tra le forze dell’ordine e le nuove generazioni, i giovani studenti hanno potuto osservare come funziona il sistema di ricerca e segnalamento SPIS che consente l’acquisizione elettronica dei dati personali e delle impronte digitali e palmari delle persone arrestate, comparandoli con quelli presenti nelle banche dati centralizzate A.F.I.S. – Sistema di ricerca automatica delle impronte. Con un taglio volto a favorire l’interazione tra studenti e Carabinieri, durante la riunione non sono mancati vivaci scambi di domande e risposte, spunto di riflessione per i ragazzi che, in tal modo, hanno potuto esplorare diverse prospettive e acquisire nozioni in termini di legalità e sicurezza. Partendo dal concetto di rispetto, infatti, Carabinieri hanno cercato di attirare l’attenzione degli studenti sulla tutela della loro terra, parlando loro anche del degrado che vige nella loro città a causa di comportamenti incivili da parte di alcuni cittadini. Ciò, al fine di inculcare nelle giovani menti l’amore per la “cosa pubblica”, il bene collettivo, a discapito degli individualismi che non creando alcun senso di appartenenza ma, anzi, portano ad atteggiamenti di totale disinteresse nei confronti dell’ambiente e del decoro urbano.
Tutela ambientale e fragilità del territorio
Proprio il tema della tutela ambientale e della fragilità del territorio, spesso sottoposto a incontrollabili eventi idrogeologici, come avvenuto qualche settimana fa durante l’alluvione che ha colpito proprio il territorio delle “Aci”, ha orientato la scelta dei Carabinieri di celebrare la loro Patrona, la “Virgo Fidelis”, nella chiesa situata nel quartiere San Cosmo, intitolata ai Santi Cosma e Damiano. Il quartiere San Cosmo, infatti, ha subito ingenti danni a causa del maltempo, con l’allagamento di diverse abitazioni che sono state invase dal fango, oltre al crollo di un muro di cinta che ha danneggiato diverse automobili, perciò i Carabinieri hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai residenti. Il rito religioso, celebrato dal Vescovo di Acireale S.E. Rev.ma Mons. Antonino Raspanti, si è svolto alla presenza del Comandante della Compagnia, Capitano Rana, di una rappresentanza dei militari in servizio nel territorio acese, delle amministrazioni comunali e della Protezione Civile, oltre ad un folto numero di giovani studenti di Acireale a Pedara. Hanno partecipato anche le associazioni contro la violenza sulle donne attive sul territorio, l’associazione A.I.A.S. a tutela dei disabili e le Associazioni Nazionali Carabinieri ANC. Al termine dell’omelia, il Comandante ha ricordato che la celebrazione coincide con la memoria del sacrificio di un intero battaglione di Carabinieri che, nel 1941 in Etiopia, ha difeso per tre mesi il caposaldo di CULQUALBER, ottenendo la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. Partendo dalla fedeltà che ha animato e che anima i Carabinieri, il Capitano ha esortato i ragazzi ad avere fiducia nel futuro, a credere nella possibilità di un cambiamento, per costruire insieme una società unita e fondata su valori condivisi, con la sicurezza che l’Arma sarà sempre al loro fianco.