La Coppa Trinacria ha preso il via da poco più di un mese, con le compagini già scese in campo in ogni angolo della Sicilia. È finalmente il turno delle squadre joniche, con Robur Letojanni e Fiamma Antillo abbinate insieme in questa prima eliminatoria diretta con gare di andata e ritorno.
Primo round in casa dei letojannesi, nel surreale scenario di un Comunale di Rina a porte chiuse, visto il veto posto da un’ordinanza che riapre l’annoso problema della fruibilità degli impianti sportivi dell’isola.
Gli uomini di mister Nico Rovito devono far fronte alle numerose defezioni rimediate nell’ultimo match di campionato e reinventano una linea difensiva composta da Ruggeri tra i pali, Alaimo, Gabriele Cannavò, Curcuruto e Cacciatore. A centrocampo chiavi assegnate a Cipolla, Galeano e Alberto con Pagano e Leo sugli esterni. Unica punta Steve Cannavò. Prima convocazione per il classe 2007 Simone Lucifora, finora fermo ai box a causa di un lungo infortunio.
Nello Miano schiera in porta Luca Smiroldo, all’esordio stagionale. Reparto arretrato composto da Bongiorno, Cardone, Di Pietro e Palella. In linea mediana Smiroldo e Ponzio, accompagnati sulle corsie laterali da Muscolino e Giuliano Sturiale. Tandem offensivo col bomber Gianluca Sturiale e Lo Giudice.
La prima occasione passa dai piedi dei padroni di casa, già in avvio incisivi con buoni spunti offensivi arrivati dalle combinazioni tra Galeano, Alberto e Leo. È il 6’, Pagano è bravo a procurarsi un calcio di punizione dal limite, ma la traiettoria disegnata da Cipolla si spegne a fil di palo dopo aver aggirato la barriera.
Reagisce la Fiamma Antillo, spingendo soprattutto sulla fascia sinistra con i fraseggi tra Gianluca e Giuliano Sturiale. Azioni pericolose arrivano anche dalla parte opposta, dove Muscolino e Cacciatore ingaggiano più di una volta duelli in accelerazione. I letojannesi prendono le misure e riorganizzano il centrocampo, pressando gli avversari nella propria metà campo e innescando più volte le incursioni di Leo e Pagano. Le due ali incidono, ma spesso mancano l’appuntamento decisivo con la finalizzazione.
Al 30’ disattenzione dei locali nelle retrovie, ne approfittano gli antillesi, ma Ruggeri risponde presente.
Nei minuti finali della prima frazione di gioco mister Miano protesta col direttore di gara che, in rapida successione, mostra prima il cartellino giallo e subito dopo il rosso.
Siamo a ridosso della pausa e Cannavò vuole ripetere il gesto tecnico visto in campionato, sempre contro la Fiamma Antillo, tentando la conclusione dalla distanza con uno spiovente da posizione molto defilata. Palla sopra la traversa. L’ultimo sussulto è ancora a marchio Robur. Cacciatore si invola e intavola un uno – due con Galeano che conclude alto sopra la porta difesa da Smiroldo. Si ritorna negli spogliatoi sullo 0-0.
Passano meno di due minuti dall’inizio della ripresa e Steve Cannavò è caparbio nel proteggere e recuperare un pallone dentro l’area e costringe Palella a commettere fallo. È calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Giuseppe Leo, che conclude con potenza e precisione non permettendo a Smiroldo la deviazione. Vantaggio Robur.
Spingono i locali in cerca del raddoppio che metterebbe un importante tassello sulla qualificazione ai quarti. Pagano rientra in campo con piglio maggiore rispetto al primo tempo e dialoga con Galeano, serve Alberto che trova libero Leo, ma l’azione si conclude con un nulla di fatto. Ci riprova ancora Leo, stavolta dalla distanza, ma la ricerca dell’eurogoal prende il sopravvento e la finalizzazione risulta frettolosa e imprecisa.
Al 59’ ritorna l’equilibrio. Una distrazione difensiva roburina porta Gabriele Cannavò a commettere fallo in area ed è calcio di rigore in favore della Fiamma Antillo. Lo specialista Gianluca Sturiale non sbaglia dagli undici metri e mette il proprio nome sul tabellino dei marcatori. 1-1 e giochi riaperti, ma la Robur reagisce subito da squadra, ricompattandosi e costruendo soprattutto con le incursioni di Leo, Pagano e Alberto.
Tenta il colpo della rimonta la formazione ospite, trovando Gianluca Sturiale libero di impattare di testa su invito di Giuliano Sturiale. La palla è centrale e Ruggeri la blocca con sicurezza.
Mescolano le carte in tavola i due mister, attingendo dalle rispettive panchine. Entrano Bongiorno e Saglimbene per gli antillesi, mentre Rovito battezza l’esordio del diciassettenne Simone Lucifora. Robur con una marcia in più rispetto agli avversari e più volte vicina al sorpasso.
Al 74’ Carmelo De Luca rileva Matteo Alberto e, dopo sette minuti dall’ingresso in campo, inventa una spettacolare acrobazia in piena area di rigore che beffa Smiroldo. Robur letojanni in vantaggio e secondo centro stagionale per l’attaccante, che risulterà decisivo per il successo in coppa in questo primo turno d’andata. Tenta due volte Sturiale di riportare la gara in parità ma i locali arginano le incursioni finali e al Comunale di Rina termina 2-1. Espulso Nicola Cardone al 90’.
Qualificazione ancora aperta, si deciderà tutto domenica 22 dicembre alle 14.30 al Comunale C. Smiroldo di Antillo.
