MESSINA. Un inseguimento preceduto da una repentina manovra di inversione del senso di marcia proprio di fronte ai caselli di esazione per fuggire a un posto di blocco. E’ quanto successo alla barriera di Tremestieri sull’autostrada A18 Messina – Catania, dove un uomo di 64 anni, italiano, con patente ritirata, alla guida di un mezzo pesante, proveniente da Catania, alla vista di un posto di blocco operato da alcune pattuglie della Polizia Stradale, ha rallentato fino a fermarsi per poi invertire il senso di marcia percorrendo, così, un tratto in senso contrario ed andando ad urtare contro i new jersey posti a delimitazione delle due carreggiate laddove i veicoli transitano in entrata e in uscita dall’autostrada. Il conducente, dopo un breve inseguimento, è stato fermato ed identificato all’altezza dell’area di parcheggio Canale Ovest, dove gli veniva contestata la guida con patente ritirata, nonché le manovre pericolose messe in atto all’altezza della barriera autostradale. Anche il mezzo è stato sottoposto a pesanti sanzioni amministrative per gravi irregolarità. Per queste infrazioni il conducente andrà incontro alla revoca della patente di guida e dovrà versare a titolo di sanzione 4.170 euro, oltre al fermo amministrativo di tre mesi del mezzo pesante.
Trending
- Pallavolo Serie C F/M. La Team Volley Messina chiude l’anno con una vittoria e una sconfitta
- Pallavolo Serie B/M. La Tiesse Volley Letojanni spezza la maledizione: contro la Gupe vittoria scaccia-crisi per 3 a 1
- Jonica Volley, l’ultimo valzer del 2025: un muro contro il destino e tre baci al futuro
- Catania. Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello in “Vasame – L’amore è rivoluzionario”: dal 3 al 4 gennaio al Teatro Abc
- Santa Teresa di Riva, il falò di Natale di via Sparagonà tra esposti e sicurezza si farà
- Alì Terme, Tommaso Micalizzi scioglie le riserve: «Mi ricandido per sanare una comunità ferita»
- La tradizione si fa canto: a Santa Teresa di Riva il «Viaggiu» della fede organizzato dall’oratorio Madonna del Carmelo
- Roccalumera, scossa a destra: Garufi, Basile e Garufi passano con Fratelli d’Italia


