TAORMINA – “Cari evasori, la ricreazione è finita”. Il sindaco Cateno De Luca va oltre gli annunci. Nelle casse comunali mancano 50 milioni di euro legati alla fruizione del servizio idrico e sono partiti i distacchi del servizio. Ben cinque. Compreso un ristorante del centro, i cui dipendenti si erano rivolti al sindaco per chiedere informazione se per caso mancasse l’acqua nella zona in cui sorge la struttura turistica.

In seguito ad una verifica con l’Asm, però, il sindaco scopre in realtà all’albergo è stata tagliata l’acqua in quanto l’utenza sarebbe risultata abusiva. A dare conferma a De Luca è stato il presidente di Asm Giuseppe Campagna.

Il primo cittadino annuncia denunce anche a chi avrebbe eventualmente rallentato le operazioni per fare emergere la situazione emersa nei giorni scorsi. Il sindaco ha messo in piedi una task force di 20 persone oltre a due società esterne già al lavoro per l’invio di 30mila accertamenti.

De Luca ha infine “ringraziato la dottoressa Angela La Torre, responsabile dell’area economico-finanziaria – per il lavoro svolto insieme a tutto il suo staff”. “Abbiamo già staccato l’acqua a cinque utenze – conclude il primo cittadino – e procederò personalmente con la cesoia a tagliare l’acqua alle utenze non domestiche ed a ridurle ai minimi di legge alle utenze domestiche”.

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