ACI BONACCORSI – E’ buio pesto in casa Jonica. Si é spenta la luce in quel di Aci contro un avversario modesto per di più privo di qualche titolare. Una luce che ad onor del vero in questo inizio di stagione abbiamo raramente visto accendersi. Non possono essere soltanto gli infortuni accusati sin qui a generare questa impasse imbarazzante per una squadra costruita a suon di sacrifici dai dirigenti per puntare al salto di categoria.
In fase iniziale mister Famulari lascia a sorpresa in panca Lanza (in crescendo nelle prime uscite ed autore di un ottima prestazione corredata da un gol nel derby contro la Valdinisi) preferendogli Mifa. Per il resto soliti undici con Petinha e Franzino fuori per infortunio e Giuffrida ancora tra le riserve, in quanto non perfettamente recuperato. Do Santos invece regolarmente in campo a guidare l’attacco con ai fianchi Favata sulla destra e De Clò sulla sinistra . In difesa da destra a sinistra Savoca, Ogouvidé, Staris e Sturiale. In mezzo Bozzanga, Muniz e Mifa.
Su un campo in terra battuta al minuto 8 capita tra i piedi di Mifa il gol del vantaggio per gli ospiti. Il giovane cresciuto nel vivaio giallorosso manda incredibilmente alto, liberissimo al centro dell’area. Non sbaglia invece al 21’ Palazzolo abile a chiudere sul primo palo un diagonale dalla sinistra. La Jonica tenta una reazione poco lucida che culmina con il gol del pari realizzato da Do Santos su rigore dopo un fallo subito dallo stesso. Penalty apparso generoso. Al 40’ gli etnei – vista la scarsa incisività degli avversari – tentano di farsi male da soli e con il proprio difensore centrale sfiorano il più clamoroso degli autogol. Al 40’ si infortuna capitan Savoca, restando incautamente in campo sino alla fine della prima frazione di gioco.
All’inizio della ripresa prende il suo posto l’ultimo arrivato in casa giallorossa, Lionell Pisapia, 21enne attaccante con De Clò che viene spostato nei quattro di difesa a sinistra. Francesco Sturiale va a destra, sua collocazione naturale. In apertura di secondo tempo Pontet compie un miracolo su una volé di un avversario che conclude da pochi passi colpevolmente libero dopo un cross nato da una punizione da centrocampo con relativa dormita generale. All’11 Nicosia buca per la seconda volta Pontet sfruttando una imbeccata in verticale dal centro. I ragazzi di casa non credono ai loro occhi e danno il massimo per portare a casa questi insperati tre punti. Al 15’ Lanza prende il posto di Favata con l’avanzamento in prima linea di Bozzanga che 7 minuti più tardi riprende la posizione di mezzo destro quando Etoundì sostituisce Mifa. Il finale e’ un tentativo disordinato di raddrizzare le sorti di una gara che ha visto in scena la peggior
Jonica di questo già poco esaltante inizio di anno agonistico. Nei minuti finali due episodi meritavano il dischetto in favore dei messinesi, ma il direttore di gara, forse conscio dell’errore nel primo tempo, non se l’è sentita di dare il secondo penalty.
La prima sconfitta dopo due pareggi consecutivi apre una crisi in seno al sodalizio santatesino. Il primo posto dista sette punti e diventa una chimera. Il fine settimana sarà di profonda riflessione e potrebbero esserci importanti novità. Sul banco degli imputati i responsabili del settore tecnico che sin qui non hanno ottenuto i risultati sperati nonostante la società non abbia fatto mancare nulla.
Il malcontento tra gli appassionati jonici é galoppante per una situazione deprimente che da segnali di continuità al tracollo del girone di ritorno nel campionato di eccellenza che deflagrò nell’incredibile retrocessione. La società per il momento tace ma in paese circolano tanti nomi con in testa Eugenio Lu Vito e Michele Campo (sarebbe un ritorno molto gradito ai tifosi) avvistati sulle tribune del nuovo Comunale in occasione delle prime due gare interne in compagnia di addetti ai lavori.
Aci Bonaccorsi – Jonica 2-1, Highlights
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