ACI SANT’ANTONIO – Erano circa le 18 quando, alla Centrale Operativa, è giunta la telefonata di un cittadino che ha avvertito che c’era un uomo accasciato a bordo strada, lungo la via Giacomo Matteotti ad Aci Sant’Antonio, investito da un’automobilista che, invece di prestare soccorso, era scappato. Appresa la notizia, gli operatori della Centrale, dunque, oltre a chiedere l’intervento dei medici del 118, hanno subito inviato sul posto una pattuglia della locale Stazione, che ha raggiunto il malcapitato in una manciata di minuti, identificandolo per un 60enne del posto.

La ricostruzione e le cure

I Carabinieri lo hanno affidato alle cure dei dottori che, con l’ambulanza lo hanno portato al pronto soccorso di Acireale, e poi hanno avviato immediatamente le indagini per risalire all’autore dell’investimento, acquisendo i filmati degli impianti di videosorveglianza della zona. L’analisi delle immagini ha consentito gli investigatori di ricostruire la dinamica dei fatti, individuando l’utilitaria blu che, mentre il 60enne attraversava la strada, lo urtava con la parte destra del veicolo, facendolo prima sbalzare prima sul cofano e poi sull’asfalto. Tuttavia, i primi filmati acquisiti, utili per comprendere cosa fosse accaduto, non hanno consentito di identificare il conducente del veicolo, quindi i militari dell’Arma hanno provato a risalire al percorso che l’auto aveva fatto per giungere in via Matteotti.

Dopo diverse ipotesi e dopo aver acquisito altre registrazioni di telecamere comunali che, a tutela di tutti gli utenti della strada, sorvegliano il paese, i Carabinieri sono riusciti a individuare la targa dell’utilitaria blu, collocandola, senza alcun dubbio, sul luogo dell’incidente nell’orario in cui si era verificato. Individuato il proprietario dell’automobile, un 72enne residente ad Aci Sant’Antonio, la pattuglia lo ha raggiunto a casa dove ha trovato la sua auto parcheggiata proprio lì davanti. L’ispezione del mezzo non ha fatto altro che confermare il suo coinvolgimento nell’incidente, perché i Carabinieri hanno scorto il faro anteriore destro danneggiato, parte del cofano ammaccata e anche una lesione al parabrezza, sempre dal lato destro, ovvero dove era avvenuto l’impatto con il pedone. A quel punto, i militari hanno citofonato a casa del 72enne, spiegandogli perché lo stessero cercando e questi ha ammesso di aver percorso la via Matteotti poco prima, raccontando anche di aver udito un botto lungo la strada ma di non essersi fermato perché non aveva compreso cosa fosse accaduto.

La denuncia

Le sue giustificazioni, però, non sono valse a nulla perché gli investigatori, nel ricostruire minuziosamente l’accaduto, avevano già visto che lui, circa 5 minuti dopo aver investito il 60enne, era tornato sul posto, viaggiando però in direzione di marcia opposta, probabilmente per accertarsi della gravità di quanto commesso. Tuttavia, nemmeno dinanzi al 60enne steso in terra si era fermato a prestare soccorso. Chiarito il quadro investigativo, i Carabinieri lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per “omissione di soccorso e lesioni personali a seguito di sinistro stradale”, provvedendo anche a sospendergli la patente di guida. La vittima è stata poi dimessa dall’ospedale con 30 giorni di prognosi a causa delle ferite riportate.

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