Gli agenti delle Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale hanno arrestato un 44enne, responsabile della violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con braccialetto elettronico, imposto dal G.I.P. del Tribunale di Catania.
Infatti, tramite 112 NUE, era giunta al Commissariato la segnalazione di un’aggressione in via Lazzaretto, all’interno del parcheggio privato di una palestra. Sul posto i poliziotti hanno immediatamente individuato le vittime: l’ex convivente dell’aggressore e un uomo che si trovava in sua compagnia.
Agli agenti hanno riferito che mentre si trovavano nel parcheggio della struttura a conversare, erano stati raggiunti dal 44enne che aveva iniziato a inveire nei loro confronti, apostrofandoli con parole offensive e colpendo al volto l’uomo con uno schiaffo, per poi sfogare la propria rabbia danneggiando l’autovettura di quest’ultimo, ritenuto il responsabile della fine della sua relazione con la propria compagna.
La donna ha inoltre raccontato di avere una relazione, ormai finita, con l’uomo che li aveva aggrediti. Ha inoltre precisato di frequentare, da oltre tre anni, la palestra sempre negli stessi giorni e negli stessi orari dei quali l’aggressore era a conoscenza.
I poliziotti si sono quindi messi alla ricerca del responsabile dell’aggressione, rintracciandolo poco dopo presso il luogo di lavoro per trarlo in arresto in “flagranza differita”, come previsto dalla recente normativa in materia di reati da “codice rosso”, avendo violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa con braccialetto elettronico del quale, nella circostanza, si rilevava il mancato funzionamento. Nei confronti dell’uomo è stata disposta dalla Autorità giudiziaria la misura cautelare degli arresti domiciliari.