ADRANO – Nell’ambito del piano straordinario di controllo “Natale in Sicurezza”, che impegna i Carabinieri del Comando Provinciale etneo, con l’obiettivo di garantire sicurezza a cittadini e turisti durante le festività, i militari della Stazione di Adrano hanno effettuato un servizio preventivo con l’obiettivo di contrastare tanto l’illegalità diffusa, quanto le violazioni al Codice della Strada connesse alle condotte di guida pericolose. Nell’occasione, durante l’articolato dispositivo ad alto impatto, con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia, i Carabinieri di Adrano hanno denunciato, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, un 20enne del posto per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.

I due coltelli ritrovati

Grazie alla capillare presenza sul territorio, a cui si unisce una profonda conoscenza del tessuto sociale e criminale del luogo, i militari dell’Arma hanno scorto il giovane che, a bordo di una utilitaria, stava percorrendo la via Cappuccini e che, alla vista della pattuglia, ha di colpo rallentato, per poi cercare di cambiare repentinamente direzione di marcia, ed evitare di incrociare l’auto militare. Questo atteggiamento non è passato inosservato agli occhi dell’equipaggio che, perciò, ha deciso di fermarlo per un controllo.
I militari, dunque, gli hanno intimato l’alt e proceduto alla sua identificazione, oltre a controllare i documenti del veicolo. Durante queste operazioni, il ragazzo ha iniziato a mostrarsi sempre più irrequieto e nervoso, facendo sospettare ai militari che stesse nascondendo qualcosa. A quel punto, gli investigatori hanno deciso di perquisire sia lui che il veicolo e, all’interno del vano portaoggetti del bracciolo, hanno trovato 2 coltelli a serramanico, uno con la lama lunga quasi 9 cm e l’altro di 7 cm, entrambi con un manico in legno da 10 cm di lunghezza. Entrambi gli oggetti sono stati immediatamente sequestrati e il 20enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria perché il coltello è uno strumento da taglio atto ad offendere e, quindi, secondo la legge italiana, non si può portare fuori di casa senza un “giustificato motivo” che, ovviamente, il ragazzo non aveva.

Le attività di controllo alla circolazione stradale

Per quanto concerne infine le attività relative al controllo della circolazione stradale, a corollario dei risultati operativi raggiunti, sono stati predisposti dalle pattuglie in campo una serie di posti di controllo lungo i principali assi viari e i luoghi maggiormente esposti sotto il profilo della sicurezza pubblica. Al riguardo, al termine del servizio, sono state identificate 35 persone e 20 autoveicoli, accertando 7 violazioni al Codice della Strada con conseguenti sanzioni per un importo complessivo di circa 600 euro, decurtando un totale di 8 punti.

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