MESSINA – Quando ci si abitua alla vittoria, qualunque sconfitta diventa inaspettata e rischia di bruciare più del necessario. Così com’è capitato nella scorsa quattordicesima giornata all’insospettabile Akademia Sant’Anna, uscita amareggiata dal PalaFontescodella dopo essere stata battuta in quattro set dalla CBF Balducci HR Macerata. Nonostante un avvio convincente delle SuperGirls in un big match rivelatosi episodico. Smaltita la delusione della prima ora per il passo falso che ha allontanato Messina dalla capolista San Giovanni in Marignano, coach Fabio Bonafede ha preso la parola per difendere fermamente tutta la famiglia giallorossa. Tra viaggi estenuanti, critiche forse eccessive e il pesante fardello delle ambizioni, l’allenatore siciliano non accampa scuse, ma rivendica con orgoglio i traguardi raggiunti durante la sua gestione.
Coach Bonafede, il punto di vista del tecnico giallorosso
È il primo momento delicato, ma troveremo gli stimoli per superarlo
“Ritengo sia opportuno intervenire perché, da un paio d’anni che sono sulla panchina peloritana, questo è il primo momento un po’ delicato. Del resto, è giusto che chi ha la responsabilità si esponga direttamente, quindi mi preme fare alcune precisazioni. Innanzitutto, vorrei ricordare che la trasferta marchigiana non è stata facile a livello logistico. La squadra è partita alle 15 di sabato e, a causa di enormi ritardi, l’aereo è atterrato alle 2 di domenica notte. Uno spostamento di undici ore, lo stesso tempo che servirebbe per arrivare a New York.”
“Non è un alibi, ma ignorare tali aspetti sarebbe ingeneroso nei confronti delle giocatrici. Le ragazze hanno lottato caparbiamente, e avremmo anche potuto spuntarla. Ad ogni modo, quanto accaduto deve rappresentare uno stimolo per darci ancora più forza e fiducia. In fondo, stiamo per chiudere la fase di regular season e abbiamo subìto solo due ko, entrambi fuori casa, contro avversarie candidate alla promozione, esattamente come noi.”
Ringraziando chi ci sostiene, chiedo unità intorno ad Akademia
“Potrei accettare certe osservazioni se a Macerata non fossimo scesi in campo; invece, non è stato così. Voglio tuttavia ringraziare i tifosi che ci stanno incoraggiando e supportando, comprendendo al contempo le persone che finalmente possono dar sfogo a rabbia e invidia. Purtroppo, però, le somme si tireranno alla fine, e allora ci sarà spazio solamente per chi ci avrà sostenuto davvero nelle difficoltà. La pallavolo, poi, non è il calcio. In questa disciplina si vince e si perde insieme. Nel volley non si mettono in discussione i singoli per pochi insuccessi, tanto più che si tratta di atlete che hanno già ampiamente dimostrato il loro valore.”
“Un ulteriore dettaglio, non proprio irrilevante, che desidero evidenziare è che Messina, in meno di due anni, ha compiuto un percorso per il quale solitamente ne occorrono almeno cinque, iniziando dal presidente fino agli altri comparti della società, incluso lo staff tecnico. A prescindere dal risultato, Akademia Sant’Anna oggi è un punto di riferimento per l’intera Serie A. Chi non vuole riconoscerlo manifesta di non essere intenzionato a costruire, ma soltanto a distruggere. Per concludere, dunque, invito chiunque a stringersi attorno al club e ad appoggiare una solida e sana realtà del Sud che, comunque vada, rimarrà una protagonista dei massimi campionati nazionali.”
(fonte: comunicato stampa)