MESSINA – Quello che sulla carta prometteva uno scontro tra titani si è rivelato una battaglia ad armi impari. Con la Valsabbina Millenium Brescia che sbarcava in Sicilia da capolista, forte peraltro di un ruolino di marcia intonso, frutto dei due netti 3-0 su Lpm Bam Mondovì e Orocash Picco Lecco, e Messina che tallonava in classifica le lombarde, i pronostici della vigilia lasciavano presagire una partita ben diversa. Invece, al PalaRescifina, la storia ha preso tutt’altra piega. Nella terza giornata d’andata di regular season, infatti, Akademia Sant’Anna si è imposta senza se e senza ma per 30 sulle Leonesse, alle quali non sono rimaste nemmeno le briciole.

Costantemente al comando, la squadra di coach Bonafede non ha mai dato l’impressione di poter perdere il controllo della gara, obbligando quella di coach Solforati a cercare di limitare l’enorme volume offensivo giallorosso praticamente in ogni set: devastante il primo, con il +16 toccato ad un certo punto (21-5), quasi identico il secondo, in cui soltanto alcune distrazioni delle locali e un moto di orgoglio di Brescia hanno rimesso tutto in discussione dopo aver raggiunto il 21-13, leggermente più equilibrato il terzo. Eccellente anche la correlazione fra muro e difesa, così come il fondamentale del servizio per le SuperGirls.

3–0: Akademia Sant’Anna vs Valsabbina Millenium Brescia

Per quanto riguarda gli starting six, coach Bonafede ha schierato per Akademia Sant’Anna la capitana Carraro in regia, Diop come opposto, Modestino e Olivotto centrali, Mason e Rossetto in posto 4, Caforio nel ruolo di libero. Sul versante della Valsabbina Millenium Brescia, coach Solforati ha invece proposto Scacchetti in regia, Davidovic come opposto, Meli e Tonello centrali, Pistolesi e Siftar in posto 4, la capitana Scognamillo nel ruolo di libero.

Primo set: 25-13

Il saluto tra le giocatrici (credits: Akademia Sant’Anna)
Akademia Sant’Anna domina Brescia. Parziale senza storia

Parte brillantemente Brescia, che scappando immediatamente sullo 0-2 inganna i presenti sulla possibilità di assistere a un confronto più combattuto. Infatti, viene subito riacciuffata da Rossetto e Modestino, e poi superata dall’ace di Diop (3-2). Dopodiché, il declino, neanche tanto lento. Un’invasione a rete fischiata alle bianconere consegna il doppio vantaggio a Messina (4-2), mentre un block e un intervento su palla slash di Modestino portano Akademia a volare prima a +4 (7-3) e a seguire a +6 dopo un fallo in attacco e un lungo linea indirizzato fuori dalla Valsabbina Millenium Brescia (10-4). Inevitabilmente, Solforati ferma il gioco.

Al rientro, le pallavoliste in maglia gialla continuano a peccare di precisione, laddove le colleghe in maglia bianca difendono perfettamente ogni pallone. Quindi Modestino chiude efficacemente al centro (12-4), Mason affonda da posto 4 e Tonello invade a rete (14-4). Solforati non può non usufruire del secondo timeout. Olivotto e Mason lanciano un inconfondibile segnale alle dirimpettaie: 16-5. Sull’errore di Siftar, che tira lungo, Solforati manda in campo Stroppa per Davidovic, Romanin per Scacchetti e Trevisan per la slovena. Inutilmente, però.

Mason sfonda il muro da posto 4, Olivotto mura Stroppa, Diop si procura un touch out al termine di un long rally e Olivotto pizzica di classe una palla sette. Il tabellone del PalaRescifina recita impietoso 21-5. Tuttavia, le ospiti hanno una timida reazione. Trevisan buca due volte e Tonello si intesta un ace in virtù di una chiamata al videocheck (21-9). Olivotto è vincente, Trevisan di contro sbaglia, e coach Solforati ridisegna la diagonale titolare (23-11), ma ormai è troppo tardi. Olivotto si ripete, Rossetto la emula e il round numero uno va in archivio sul 25-13.

Secondo set: 25-22

Un’altra grande partita di Diop (credits: Akademia Sant’Anna)
Le Leonesse sono più vive, ma Diop spegne ogni speranza di rimonta

Nel secondo set, entrambi gli allenatori mantengono i sestetti di partenza. Si comincia con un doppio vantaggio peloritano realizzato da Bintu Diop, tramite un’offensiva stellare e un muro imperioso (4-2). Akademia allunga il break con Olivotto e lo svarione di Siftar, che spara fuori (6-2). Coach Solforati chiama timeout. Scaduti i 30″, nasce un piccolo botta e risposta: Davidovic fallisce da posto 4, Meli trova il varco giusto, come del resto Diop, poi si registra un errore in battuta di Olivotto e il punto confezionato da Modestino su palla sette che aggiornano il tabellino sul 10-4. Rossetto conferma l’impermeabilità del muro casalingo, anche se successivamente Pistolesi riesce comunque a mettere a terra la sfera. Ma la Valsabbina commette altri due errori, che aumentano il distacco (13-6). Siftar tenta di controbattere, ma Olivotto e Mason respingono al mittente gli attacchi (15-7).

Una Diop in grande spolvero incrementa il divario numerico, passando tre volte in successione. Nel mezzo dell’assolo della giocatrice pisana, Brescia accenna nuovamente una replica (21-13). Come nel primo parziale, Solforati modifica la diagonale, inserendo Stroppa e Romanin per Davidovic e Scacchetti. Mason e Diop avvicinano la meta, mentre le lombarde provano a rosicchiare qualcosa (23-19). Adesso è Bonafede a chiedere un timeout. Tornano Davidovic e Scacchetti, ma Akademia Sant’Anna è a un centimetro dall’obiettivo (24-20). Pistolesi e Meli ridanno speranza alle viaggianti, che Diop prontamente spegne (25-22).

Terzo set: 25-21

SuperGirls in azione (credits: Akademia Sant’Anna)
Le SuperGirls impongono il ritmo, chiudendo il match senza appelli

In quello che sarà l’ultimo atto della sfida, si inizia con gli stessi schieramenti e con Messina subito arrembante. Olivotto sigla il primo break del parziale in palla sette e poi a muro (3-0), Diop compie una magia su una palla contesa sopra la rete (4-1), infine Olivotto alza il muro del 5-1. La Valsabbina Millenium Brescia approfitta di due disattenzioni siciliane (5-3), ma sono di nuovo la centrale trentina e l’opposto toscana a salire in cattedra (7-4). Pistolesi riduce al minimo il gap (7-6), ma Mason e un’ottima Olivotto ricacciano indietro le avversarie (10-7). Proprio Olivotto, in evidente stato di grazia, mura ancora e Solforati stoppa il gioco (13-8).

Tuttavia, la musica sembra non voler cambiare. Diop è una garanzia, mentre Modestino delizia il pubblico con una splendida palla sette. Va a segno anche Carraro, che firma un secondo tocco vincente, prima che Diop spedisca sul pavimento un pallone pazzesco (18-13). Coach Solforati è nuovamente costretto a sospendere le ostilità. Ma il match è a senso unico e una palla sette di Modestino proietta le ospitanti a +6 (19-13). Su palla staccata, Mason spiazza la difesa rivale, ma Trevisan è sul pezzo e coach Bonafede deve agire chiamando timeout (20-18). Diop inventa il modo per perforare il muro con un touch out (21-18) e per consentire alla sua compagine di conquistare l’intera posta in palio, nonostante i sussulti finali bresciani (25-21).

Il tabellino del match

La palma di MVP dell’incontro è andata alla capitana di Akademia Sant’Anna, Giulia Carraro, mentre, grazie ai cinque muri issati con successo, Rossella Olivotto si è distinta come Top Blocker. Top Spiker, invece, è stata Bintu Diop, autrice di 20 punti. Nel complesso, le due formazioni hanno collezionato 16 errori per Akademia Sant’Anna e 21 per la Valsabbina Millenium Brescia.

AKADEMIA SANT’ANNA: Norgini n.e, Olivotto 15, Carraro 1, Modestino 7, Rollins n.e, Rossetto 3, Mason 10, Trevisiol n.e, Caforio (L) 0, Babatunde n.e, Guzin n.e, Diop 20. Coach: Bonafede

VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Siftar 3, Romanin 0, Franceschini n.e, Trevisan 5, Riccardi (L) n.e, Tonello 7, Scacchetti 1, Stroppa 0, Davidovic 3, Pistolesi 7, Scognamillo (L) 0, Elia 0, Meli 13. Coach: Solforati

Arbitri: Giorgia Spinnicchia e Sergio Pecoraro
Videocheck: Gabriele Galletti
Durata set: 29′, 27′, 30′
MVP “Gioielleria La Motta”: Carraro (A)

La classifica dopo la terza giornata

CBF Balducci HR Macerata, OMAG-MT S. Giovanni in M.no 9; Akademia Sant’Anna 8; Valsabbina Millenium Brescia 6; Volleyball Casalmaggiore 4; Clai Imola Volley, Orocash Picco Lecco 3; FGL-Zuma Castelfranco Pisa 2; CBL Costa Volpino 1; Lpm Bam Mondovì 0.

(fonte: comunicato stampa)

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