E’ il 40enne Bruno Arena la vittima dell’incidente di ieri pomeriggio alle 18 sull’autostrada A18 Messina-Catania tra gli svincoli di Giarre e Acireale sulla carreggiata in direzione sud. Sul gruppo S.Agata propizia stella ecco il messaggio di cordoglio: “Cari devoti preghiamo per Bruno Arena che ieri e deceduto per un incidente avvenuto sulla A18 sulla Catania Messina tra il tratto tra Giarre e Acireale in direzione di Catania….che le braccia del padre eterno accolgono questo nostro fratello. L’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen”. Bruno ci lascia nel pieno della…
Autore: Giuliano Spina
Una tragedia ha avuto luogo nel pomeriggio di oggi intorno alle 18 sull’autostrada A18 Messina-Catania tra gli svincoli di Giarre e Acireale e sulla carreggiata in direzione sud per un incidente. Un’auto e una moto si sono scontrate e il conducente del mezzo a due ruote è deceduto sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale, per le consuete operazioni di ricostruzione della dinamica e di esecuzione dei rilievi. L’incidente in autostrada ha causato inevitabilmente lunghissime code in direzione del capoluogo etneo e ancora l’intervento sarebbe in corso.
Momenti di tensione questa mattina intorno alle 8,30 per un incidente avvenuto in una strada nei pressi di via della Regione a San Giovanni La Punta. Protagoniste dello scontro un’auto e una moto. Secondo le testimonianze di alcune persone presenti sul posto l’auto è stata distrutta nella parte davanti, mentre la moto è finita sotto l’auto. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Municipale di San Giovanni La Punta, che si stanno occupando della ricostruzione della dinamica e dell’esecuzione dei rilievi. Non sono ancora note le condizioni delle persone coinvolte nel sinistro.
Momenti di panico nel pomeriggio di ieri in un supermercato di corso Italia a Paternò per una rapina. Un uomo si è presentato all’interno dell’esercizio commerciale, ha minacciato i dipendenti e si è fatto consegnare il denaro. Dopocdiché è scappato facendo perdere le sue tracce. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò stanno eseguendo le indagini per dare un volto all’autore della rapina, per quantificare il denaro portato via e per capire se fosse in compagnia di altri complici o meno.
L’attività esplosiva registrata nella notte scorsa nell’area sommitale dell’Etna ha coinvolto il Cratere Voragine, ma si è comunque trattato di una sequenza breve. Non c’è stato infatti alcun seguito, malgrado si sia assistito a un aumento dell’ampiezza del tremore vulcanico sull’Etna. Dall’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è giunta notizia che si potrebbe attendere un paio di giorni prima di vedere una nuova eventuale attività stromboliana.
Momenti di panico nella serata di ieri nella piazzetta del borgo marinaro di Torre Archirafi a Riposto per il pestaggio nei confronti di un 55enne. L’uomo presentava già una ferita alla testa ed è stato condotto all’ospedale di Giarre per i dovuti accertamenti. Le condizioni del 55enne si sarebbero aggravate al momento del ricovero e i medici lo stanno tenendo sotto osservazione. Sul fatto stanno indagando i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania e quelli della Compagnia di Giarre. Per risalire all’identità degli autori del pestaggio nei confronti del 55enne saranno di grande supporto le immagini registrate dai sistemi di…
Dopo l’ultimo evento eruttivo che ha visto coinvolto il Cratere Voragine nella serata dello scorso 14 agosto, con l’emissione di fontane di lava verso piano Vetore, Nicolosi e Ragalna, l’Etna torna a fermarsi. L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha sottolineato ciò dicendo anche come per una eventuale prossima eruzione debba passare almeno una decina di giorni. Il tremore vulcanico sull’Etna è basso ed è stato coinvolto nelle eruzioni soltanto il Cratere Voragine. Intanto l’aeroporto di Catania Vincenzo Bellini è tornato in attività già nel pomeriggio di ieri, anche se alcuni volti sono stati dirottati a Palermo.
Dopo l’intensificazione dell’attività stromboliana al Cratere Voragine dell’Etna, avvenuta nella serata di ieri, Catania e i paesi etnei si sono ritrovati ricoperti dalla cenere. Tante le zone della provincia etnea più vicine al vulcano che sono ancora ricoperte dalla cenere dell’Etna, che è caduta copiosamente nelle tarde ore della notte appena trascorsa. Di ciò ne ha risentito come al solito l’aeroporto di Catania, che al momento ha visto una riduzione dei voli.
Una rapina ha avuto luogo nella farmacia dell’ospedale San Luigi di Catania. Nella mattinata di ieri infatti i dipendenti della farmacia si sono accorti della mancanza di alcuni farmaci antitumorali. La merce portata via avrebbe un valore di alcune migliaia di euro, mentre è ancora da accertare come i malviventi siano riusciti a portare via i farmaci. Per dare un volto e un’identità a questo gruppo composto probabilmente da quattro persone che si sono introdotte all’interno della farmacia dell’ospedale i Carabinieri stanno portando avanti le indagini. Di grande supporto saranno le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza.
Momenti di panico lo scorso 9 agosto in una piscina di un’abitazione privata di Caltagirone, nella quale un bimbo di 3 anni è precipitato ferendosi e rischiando di annegare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che lo hanno dapprima condotto all’ospedale Gravina di Caltagirone e in seguito in elicottero al Garibaldi Nesima di Catania, dove è stato ricoverato nel Reparto di Rianimazione Pediatrica. Su quanto accaduto vicino alla piscina indagano i Carabinieri della Compagnia di Caltagirone, che hanno comunque detto come nonostante permanga il ricovero il piccolo sia adesso del tutto fuori pericolo di vita.