Non smette di far parlare di sé l’operazione Athena, condotta ieri dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nel territorio di Paternò. La Procura della Repubblica di Catania ha infatti presentato ricorso contro la decisione del giudice per le indagini preliminari Sebastiano Di Stefano Barbagallo di rigettare la richiesta di emissione di un’ordinanza cautelare nei confronti del sindaco di Paternò, Nino Naso, dell’ex consigliere e assessore comunale Pietro Cirino e dell’attuale assessore Salvatore Comis. I tre sono indagati per il reato di scambio elettorale politico-mafioso in concorso con i due esponenti del clan Morabito-Rapisarda, Vincenzo Morabito e Natale Benvenga. Il…
Autore: Giuliano Spina
Il sindaco di Paternò, Nino Naso, è stato nominato oggi tra gli indagati nell’operazione Athena, condotta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania. Il primo cittadino di Paternò ha espresso la sua totale estraneità ai fatti affermando come sia fuori da ogni cosa e come non conosca affatto nessuno degli indagati. Riguardo all’ex assessore Pietro Cirino, ha sottolineato: “Non conosco nessuno degli indagati e Cirino è un imprenditore, quindi non ha nulla a che vedere con il fatto che fosse assessore nella precedente legislatura. Tra le altre cose il giudice per le indagini preliminari ha ribadito che non ci sono…
Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati dai reparti specializzati dell’Arma presenti nella Regione siciliana (Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché i Nuclei Elicotteri e Cinofili), hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti di 17 soggetti, ritenuti gravemente indiziati – a vario titolo, allo stato degli atti e in relazione ad una fase processuale che non consente l’intervento delle difese – dei delitti di associazione mafiosa nonché…
Tragedia questa mattina intorno alle 9 in via Ciuffia al civico 36 a Caltagirone. Una pentola a pressione è scoppiata e una donna pakistana di 46 anni madre di otto figli è morta. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Caltagirone, la Polizia di Stato e i sanitari del 118 per lo spegnimento delle fiamme e i rilievi del caso. La causa dello scoppio della pentola è ancora in fase di accertamento.
Paura questo pomeriggio intorno alle 16 per un veicolo in fiamme sull’autostrada A18 Messina-Catania, al chilometro 71 e sul tratto Giarre-Acireale, sulla carreggiata in direzione sud. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Stradale del capoluogo etneo, per lo spegnimento delle fiamme e per la gestione della viabilità. Per fortuna le fiamme non hanno causato gravi problemi alle persone presenti in auto e l’intervento si è concluso. Il traffico quindi ha ripreso a scorrere in modo ordinario.
E’ giallo al Policlinico di Catania, dove questa mattina una ragazza, probabilmente un studentessa, è morta lanciandosi dal sesto piano del padiglione 1. Il corpo della ragazza è precipitato dalle scale antincendio e sul posto sono giunte le forze dell’ordine, che stanno ancora indagando su quanto accaduto. Il tutto anche allo scopo di fare luce su quanto accaduto prima che la ragazza portasse a compimento il gesto.
Dalle prime ore di oggi, su delega di questa Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania a carico di 31 indagati, 23 dei quali destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, 7 di quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria cumulata all’obbligo di dimora, 1 del solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’operazione è stata denominata Terzo Capitolo. Più nello specifico, le persone indicate a seguire sono destinatarie della misura della custodia…
Momenti di panico intorno alle 20,30 sulla Tangenziale di Catania per un incidente. Per cause ancora in fase di accertamento due auto si sono scontrate tra gli svincoli di Zia Lisa e San Giorgio e sulla carreggiata in direzione nord e il traffico ha subìto notevoli rallentamenti. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Catania e i sanitari del 118, che hanno trasportato una minorenne incinta, passeggera di un’auto, all’ospedale San Marco. Non si conoscono le sue attuali condizioni. L’intervento si è comunque già concluso e il traffico ha ripreso a scorrere in modo regolare.
“Sammartino mente sapendo di mentire e Schifani si nasconde dietro le scelte di Sammartino, pensando di defilarsi al momento giusto! Questo è quello che emerge sentendo i ruomors! Non è affatto vero quanto dice Sammartino quando afferma di avere messo in campo tutte le forze a sua disposizione….bugie come quelle di Pinocchio! Ricordiamo a tutti che in questo preciso momento ci sono circa 15.500 tra operai dei Consorzi di Bonifica e orestali a casa, poiché proprio per le linee politiche messe in atto da Sammartino, non sono stati ancora assunti! Ribadiamo che così come stanno le cose, senza la manutenzione…
Arrivano nuovi aggiornamenti riguardo all’incendio che lo scorso martedì 2 aprile ha investito il bar del lungomare di Catania. Il titolare 41enne del bar che era stato portato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania è stato estubato ed è stato trasferito in seguito al Centro Grandi Ustioni dello stesso ospedale.
