MESSINA – Accettare una sconfitta non è mai facile, soprattutto se arriva in una stracittadina, disputata per di più nel palazzetto che era stato a lungo un fortino inespugnabile. Era infatti il 26 novembre 2023 quando la Basket School Messina venne battuta in casa per l’ultima volta, peraltro contro i dirimpettai di Reggio Calabria, in un’altra sentita sfida campanilistica come il derby dello Stretto. Da quel momento, i giallorossi avevano mantenuto inviolato il parquet del PalaTracuzzi per ben 378 giorni, finché domenica scorsa non sono stati superati dai cestisti della Svincolati Milazzo, vittoriosi con il punteggio di 77-83.
Tuttavia, nel tredicesimo turno del campionato di Serie B Interregionale, gli uomini di coach Sidoti hanno sfiorato il ribaltone, compiendo un’incredibile rimonta dal -26 al -3 su cui si erano trovati in avvio di terzo quarto. Sul risultato hanno pesato significativamente le straordinarie percentuali da tre dei mamertini nel primo tempo.
In tal senso, influente è stata anche la controversa decisione dei direttori di gara che, nel periodo iniziale, aveva comminato il terzo fallo personale a Tartaglia, salvo poi tornare sui propri passi durante l’intervallo, assegnando la sanzione a Yeyap. Una situazione che, di fatto, ha privato il quintetto locale dell’ala agrigentina per quindici minuti. In ambito statistico, Di Dio è stato il miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti, accompagnato in doppia cifra da Diakhate e Busco.
77-83: Basket School Messina vs Svincolati Milazzo
Primo quarto: 14-22
In apertura, la Basket School litiga con il ferro, al contrario di Rimsa e Bolletta, che infilano subito due triple. I biancoblù toccano così l’1-9, con l’unica marcatura messinese concretizzata da Yeyap dalla lunetta. L’intensità della difesa sembra alzarsi e, allora, Di Dio realizza il primo canestro dal campo, mentre Busco accorcia sul 5-9. Ma Lalic pesca la tripla del +7. Successivamente, Diakhate va a segno dopo aver catturato un rimbalzo offensivo e Busco piazza due stoppate.
Ciononostante, la quarta bomba della Svincolati Milazzo, confezionata da Lalic, vale la fuga sul +10. Tartaglia fa 2/2 dalla lunetta, ma è costretto a uscire a causa del dibattuto episodio arbitrale descritto in precedenza. Fanno il loro ingresso Miaffo e Mollica. Nel frattempo, Di Dio firma cinque punti consecutivi, incluso un gioco da tre, riportando Messina sul 14-18. Ad archiviare la frazione, però, è Giannullo, che allo scadere si intesta il 14-22.
Secondo quarto: 28-51
Si ricomincia con un 5-0 ad opera di Di Dio, ma il controbreak di Milazzo di 2-13 fa male, con Lalic che capitalizza la tripla del 21-35 (6/12 dall’arco per gli ospiti). Miaffo interrompe il digiuno dal campo per i peloritani in una fase della partita caratterizzata da numerosi interventi del duo Filesi–Tartamella. Il tabellone recita adesso 24-39. Di Dio prova a suonare la carica, ma la Svincolati continua a colpire, dimostrandosi prolifica da ogni zona del rettangolo di gioco. Con le bombe di Lalic e Quarta, che sulla sirena sanciscono il 28-51, viene vanificato il centro di Diakhate, e le squadre rientrano negli spogliatoi.
Terzo quarto: 54-68
Ci si incammina verso la mezz’ora con Diakhate che scalda le mani con una tripla, ma è un fuoco di paglia, dato che Rimsa ricaccia indietro gli “scolari” tramite due bombe in sequenza (31-57). Dopodiché si registrano i centri di Di Dio e del solito Diakhate, puntualmente annullati dagli avversari. Scredi è infatti l’autore del gioco da tre che determina il 36-60. Nel frangente più complicato del confronto, gli strettesi si compattano, affidandosi alla manovra difensiva e ai dieci punti terapeutici siglati in combinato da Busco e Diakhate (46-62). La tripla di Quarta spezza però il parzialino dei “cugini”. A seguire, giungono la quarta scorrettezza di Tartaglia e i liberi di Diakhate, Di Dio, Yeyap e Tartaglia (54-68).
Quarto quarto: 77-83
La formazione di coach Sidoti approccia l’ultimo round con grande energia, grazie a un break di 10-2 che trasforma il PalaTracuzzi in una vera e propria bolgia: cinque punti di Di Dio, tre di Tartaglia e due di Yeyap fruttano il 64-70. Il pubblico sugli spalti dell’impianto di via Rocca Guelfonia apprezza pure il bel canestro di Malual e le bombe di Di Dio e Busco con cui lo scarto si assottiglia (69-73).
Quando mancano 3’18”, l’inerzia è totalmente a favore della Basket School Messina, ma il quinto fallo di Busco, fischiato per una presunta irregolarità su Rimsa, spariglia le carte. Tartaglia non molla e finalizza dalla lunga distanza, imitato da Bolletta e Incremona (74-77). Le quattro segnature di fila di Salvatico e Bolletta, insieme a quella di Quarta, chiudono virtualmente il match sul 74-81, mentre il gioco da tre di Di Dio fissa lo score finale sul 77-83.
Il tabellino del match
BASKET SCHOOL MESSINA: Guduric, Incremona 3, Mollica, Di Dio 29, Miaffo 2, Tartaglia 9, Caruso, Busco 11, Diakhate 17, Janic, Yeyap 6. Coach: Sidoti
SVINCOLATI MILAZZO: Salvatico 3, Malual 4, Quarta 11, Giambò 5, Lalic 17, Bolletta 10, Rimsa 15, Clement, Giannullo 3, Comin, Jasarevic, Scredi 15. Coach: Priulla
Arbitri: Paolo Filesi di Chiaramonte Gulfi e Arturo Tartamella di Trapani
La classifica dopo la tredicesima giornata
R.ED.EL. Reggio Calabria 26; Svincolati Milazzo, Angri Pallacanestro 20; Basket School Messina 14; Siaz Piazza Armerina* 12; Promobasket Marigliano, Castanea Basket*, Virtus Matera 10; Basket Academy Catanzaro*, Bioverde Pall. Antoniana, Bim Bum Rende 8; NextCasa Barcellona 4.0* 6.
* una gara in meno
(fonte: comunicato stampa)