MESSINA – Sembra passata un’eternità dal giorno in cui la Basket School Messina si impose per 66-72 al Polifunzionale Quattromiglia di Rende. Da quel 3 novembre in poi, a causa del trittico di sconfitte consecutive contro Viola Reggio Calabria, Angri Pallacanestro e Bioverde Pallacanestro Antoniana, i giallorossi soffrono di un cronico mal di trasferta, per il quale coach Sidoti non ha ancora individuato una cura. Alla triste sequela si è infatti aggiunto pure il ko per 75-69 in casa della Virtus Matera. Inoltre, ciò che preoccupa particolarmente è l’incapacità degli “scolari” di gestire le fasi cruciali dei confronti disputati lontano dalle mura del PalaTracuzzi.

Al PalaSassi, nell’appuntamento valido per la quindicesima giornata della regular season del campionato di Serie B Interregionale, la formazione allenata dal tecnico pattese è stata protagonista di una gara altalenante. Dopo aver completato la rimonta iniziata dal -13 del secondo parziale e aver toccato il massimo distacco sul 52-58 a 8’30” dalla quarta sirena, gli ospiti hanno ceduto nei possessi finali, complice soprattutto il contraccolpo del break lucano di 12-0. Tuttavia, in virtù del 72-62 maturato nella partita d’andata, Messina conserva il vantaggio nella differenza canestri. Statisticamente parlando, vanno evidenziati i 22 punti siglati da Di Dio, miglior realizzatore dell’incontro, e la doppia cifra raggiunta anche da Tartaglia e Caruso.

75-69: Virtus Matera vs Basket School Messina

Sidoti dà indicazioni ai suoi (credits: Virtus Matera Group)

Primo quarto: 19-13

La Virtus Matera mette subito in chiaro le cose con due triple di Cioppa e Rubinetti, che costringono coach Sidoti a chiamare timeout ad appena un minuto dalla palla a due. La pausa si rivela benefica. Ne scaturiscono un bel canestro di Tartaglia, un gioco da tre di Busco e i sigilli di Di Dio e Yeyap, che pareggiano a quota 9 la bomba di Rubinetti. Cioppa, però, infila due tiri da tre in sequenza, aggiornando il punteggio sul 17-9. Sul fronte opposto, Busco inanella altri quattro punti quando scatta l’ultimo giro di lancette del periodo. Il quarto si conclude sul 19-13 grazie al centro biancoblù di Bagdonavicius.

Secondo quarto: 40-35

Si riparte con la seconda infrazione di Busco e la tripla di Di Dio (20-16). Bagdonavicius fa la voce grossa sotto canestro, tra realizzazioni e rimbalzi, mentre Messina fatica a trovare fluidità in attacco. Di conseguenza, la rappresentativa della “Città dei Sassi” allunga fino al +10 (26-16). Entrano Incremona, Guduric e Caruso, che risponde alla bomba di Incitti con la stessa arma. A seguire, Rubinetti e Incremona finalizzano in penetrazione.

La Basket School si accende con uno 0-9 costruito da Di Dio, Tartaglia e dal secondo gioco da tre della serata di Caruso, ricucendo a -3 sul 31-28. Rubinetti firma il suo tredicesimo punto personale, Guduric una tripla frontale, ma le percentuali al tiro di entrambe le squadre si sporcano, rendendo lo spettacolo meno godibile. Bagdonavicius sfonda in doppia cifra con due canestri da sotto. I liberi di Tartaglia e il centro di Di Dio archiviano invece il primo tempo sul 40-35.

Terzo quarto: 51-56

Terminato l’intervallo lungo, la sfida riprende con uno straordinario canestro di Tartaglia e la bomba del solito Rubinetti (45-37). Guduric approfitta di un momento poco brillante del match per andare a segno tre volte di fila e riportare la Basket School Messina a -1. Dopo un gran movimento di Bagdonavicius, rivitalizzante per i taurini, Di Dio e compagni pervengono alla parità grazie a un gioco da tre del capitano (47-47). Il festival delle triple prosegue: quella di Ronca interrompe il break avversario di 2-10, mentre quelle di Di Dio e la terza di Caruso regalano il primo sorpasso ai siciliani (50-53). Scatenato, l’argentino si ripete bucando la retina dalla lunga distanza per il 51-56 con cui si arriva alla mezz’ora.

Quarto quarto: 75-69

La quarta frazione si apre con il libero di Zanetti e il canestro di Yeyap, tornato in campo per far rifiatare l’ottimo Guduric (9 punti, eguagliato il record stagionale). Ciononostante, i peloritani attraversano una prolungata sterilità offensiva, così Matera può sferrare il colpo decisivo di 12-0, con Zanetti che si esalta intestandosi 7 marcature (64-58). Yeyap e Di Dio riavvicinano gli strettesi sul 64-62, ma De Mola concretizza un nuovo fondamentale gioco da tre.

A 2’04” dallo scadere, Tartaglia e Di Dio confezionano il 69-67, vanificato prontamente dal +4 di Bagdonavicius. Il numero 6 messinese spinge i suoi a -2 con ulteriori due punti a 30” dal quarantesimo, ma le speranze del quintetto di coach Sidoti si spengono definitivamente quando Tartaglia commette fallo su Rubinetti, il quale fa 2/2 dalla lunetta (73-69). La successiva tripla di Caruso si stampa sul ferro, e Cioppa chiude i conti ai liberi fissando il risultato sul 75-69.

Il tabellino del match

VIRTUS MATERA: Lionetti, Zanetti 14, Meschini, Ronca 4, Cioppa 14, Spada, Dottorini, Incitti 4, Longobardi, Bagdonavicius 18, Rubinetti 18, De Mola. Coach: Minafra

BASKET SCHOOL MESSINA: Guduric 9, Incremona 2, Mollica, Di Dio 22, Miaffo, Tartaglia 13, Caruso 12, Busco 5, Diakhate, Janic, Yeyap 6. Coach: Sidoti

Arbitri: Eros Marseglia di Mesagne e Matteo Serse di Brindisi

La classifica dopo la quindicesima giornata

R.ED.EL. Reggio Calabria 30; Angri Pallacanestro 24; Svincolati Milazzo 22; Basket School Messina, Siaz Piazza Armerina 16; Promobasket Marigliano, Virtus Matera 12; Bioverde Pall. Antoniana, Castanea Basket, Basket Academy Catanzaro* 10; Bim Bum Rende 8; NextCasa Barcellona 4.0* 6.
*una gara in meno

(fonte: comunicato stampa)

Share.
Leave A Reply

× Come possiamo aiutarti?
Exit mobile version
P