CATANIA – L’azione di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa, ulteriormente potenziata su impulso del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, ha portato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania all’arresto per evasione di un 25enne straniero. In particolare, verso le 19, la gazzella stava percorrendo viale Andrea Doria quando, all’altezza del tondo Gioeni, ha scorto a bordo strada un giovane straniero, riconoscendolo per il 25enne sottoposto agli arresti domiciliari in un’abitazione nei paraggi.
La descrizione fatta
Dopo averlo fermato, immediatamente sono scattati gli accertamenti sul suo conto, con l’ausilio della Centrale Operativa che ha confermato che, quel giorno e a quell’ora, il detenuto non aveva alcuna autorizzazione per allontanarsi da casa. La vicenda, però, non si è conclusa così rapidamente: l’equipaggio ha, in effetti, immediatamente notato che l’abbigliamento e le sembianze dell’evaso corrispondevano alla descrizione di un uomo, diramate dalla centrale Operativa, di un molestatore segnalato poco prima da una 31enne di Piazza Armerina. Nello specifico, la donna, infatti, aveva chiamato la Centrale Operativa di Catania comunicando, con tono chiaramente agitato, di aver visto, su via del Bosco, lo stesso uomo straniero che l’aveva molestata pochi giorni prima e che era poi fuggito.
L’arresto
Durante la chiamata, ha ragazza ha descritto perfettamente, all’operatore, sia l’aspetto fisico che l’abbigliamento che indossava lo straniero, informazioni che sono state subito divulgate a tutti i servizi presenti sul territorio da parte dell’operatore, con l’obiettivo di individuarlo. A quel punto, gli investigatori hanno hanno messo in sicurezza e condotto in caserma, il 25enne dove è stato formalmente arrestato per evasione. Parallelamente, sono state avviate immediate indagini per verificare il suo coinvolgimento nelle molestie segnalate dalla giovane donna. Le sue giustificazioni circa la passeggiata serale non hanno avuto alcun peso, e, una volta portato davanti all’Autorità Giudiziaria, l’arresto è stato convalidato. Per il 25enne è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.